MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Teatro Lirico, in fila 12 aspiranti gestori: rush finale per presentare offerte

Lunedì la scadenza del bando. Aperta la gara per Maciachini

I lavori al Teatro Lirico dovrebbero essere conclusi entro il 10 settembre 2017

Milano, 1 novembre 2016 - C'è già una certa fila davanti al Teatro Lirico. No, non parliamo degli spettatori, visto che il restauro dell’immobile comunale di via Larga è ancora in corso, ma degli aspiranti gestori della struttura chiusa dal 1999. Il bando di gara per la concessione d’uso del Lirico si è aperto a metà luglio e si concluderà lunedì 7 novembre. A una settimana dalla scadenza, il Comune fa sapere che sono 12 i soggetti (società e associazioni legate al mondo dello spettacolo) interessati a gestire il teatro. Soggetti che hanno chiesto un incontro all’amministrazione municipale per valutare nei dettagli il restauro e la gestione del teatro (il 12° e ultimo incontro fissato è in programma domani) e stanno valutando se presentare o meno un’offerta. Lunedì si saprà il numero esatto dei candidati a gestire il Lirico. Dodici aspiranti gestori, comunque, non sono pochi, considerando che prendersi in carico e investire su un teatro non è un’impresa facile di questi tempi.

L'assessore comunale alla Cultura Filippo Del Corno, non a caso, commenta: "I 12 soggetti interessati rappresentano un segnale molto positivo, riscontriamo interesse rispetto alla gestione del Lirico. Gli elementi che abbiamo messo nel bando hanno reso possibile che molti soggetti stiano pensando di presentare una candidatura". Cosa c’è scritto nel bando? Il vincitore della gara avrà in gestione il Lirico per 12 anni, pagherà 20 mila euro d’affitto il primo anno (negli anni successivi il canone sarà più alto) e dovrà garantire almeno 160 alzate di sipario all’anno. Non solo. Il gestore dovrà completare a proprie spese l’arredo del teatro, una volta completato il restauro dell’immobile. A questo proposito, la chiusura del cantiere resta fissata il 10 settembre 2017, bonifica dell’amianto permettendo. Sì, perché i lavori di bonifica, dallo scorso aprile ad oggi, hanno già fatto slittare la fine delle opere di due mesi e fatto lievitare il costo del restauro di circa 200 mila euro sugli oltre 8,1 milioni di euro totali.

Ultima nota: a dicembre, come annunciato dal sindaco Giuseppe Sala, partiranno le visite guidate all’interno del cantiere. Quasi chiuso il bando per il Lirico, aperta ieri la gara per la concessione in uso del Teatro Maciachini di via Bovio 5, il nuovo teatro per l’infanzia e l’adolescenza: la scadenza per presentare le offerte è stata fissata il 16 dicembre alle ore 12. Il vincitore della gara potrà gestire la struttura inserita nell’area ormai riqualificata della ex Carlo Erba per 12 anni e dovrà pagare un affitto di 15 mila euro il primo e secondo anno, di 40 mila il terzo e quarto anno e di 50 mila euro dal quinto anno in poi. Fin qui i dati tecnici ed economici.

Quanto al profilo artistico, il bando comunale punta a far gestire il Teatro Maciachini a una compagnia specializzata in spettacoli per bambini e adolescenti. Gli aspiranti gestori dovranno dimostrare, contratti alla mano, di aver gestito teatri con capienza non inferiore ai 100 posti nell’ultimo triennio. Non basta. Dovranno dimostrare anche di aver prodotto almeno sei spettacoli per bambini e adolescenti dal 2013 al 2016 con un minimo di 60 alzate di sipario ogni anno. L’offerta tecnica, inoltre, dovrà contenere un progetto artistico-culturale-pedagogico: dieci i punti da seguire alla lettera.