"Non ti pago". Tassista picchiato a Linate / VIDEO

La corsa in aeroporto e le transazioni fallite con la carta di credito. Poi la spinta e la scarica di calci: "Mi colpiva mentre ero già a terra"

Un frame video dell'aggressione al tassista

Un frame video dell'aggressione al tassista

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Milano, 9 febbraio 2021 - "Aiuto, aiuto". La concitazione della voce fuori campo descrive meglio di ogni parola ciò che sta accadendo. Sul lato destro delle immagini riprese dalla telecamera interna della Toyota Prius, si vede un uomo che va a sbattere contro la portiera dell’auto e subito dopo un altro che gli si avventa contro. "Aiuto, aiuto", urla il tassista quarantottenne Tommaso Bonfiglio, a terra mentre prova a parare i calci del suo aggressore.

È la scena finale del raid andato in scena qualche giorno fa a Linate: il conducente, che ha presentato denuncia alla polizia dello scalo aeroportuale, è stato medicato al pronto soccorso del San Raffaele per le contusioni riportate e dimesso con una prognosi di 7 giorni.  «Faccio questo lavoro da cinque anni – spiega Bonfiglio, conducente del 6969 – e non mi era mai capitato prima di essere aggredito da un passeggero». Purtroppo per lui, è successo giovedì sera. La storia inizia alle 20.33, quando Tommaso prende una corsa dalla sua centrale radio: da via Pascarella 20 a Linate. Il cliente, che si presenta come «Germano», è parecchio loquace, e nel corso del tragitto di circa mezz’ora racconta all’autista di essere un imprenditore di successo: «Devo noleggiare un Suv della Bmw in aeroporto per andare a Napoli», gli dice. Arrivati a destinazione, Tommaso si ferma alla rotonda della zona arrivi, vicino all’ingresso del parcheggio multipiano dell’aeroporto. Costo della corsa: 40,50 euro. Il passeggero dà al tassista due carte di credito, ma in entrambi i casi la transazione non va a buon fine. «Germano» scende dalla macchina dicendo di voler effettuare il pagamento via app. Niente da fare. 

A quel punto, Tommaso chiede i contanti, e per tutta risposta il cliente lo spintona con violenza, facendolo cadere a terra, e inizia a prenderlo a calci; poi l’uomo apre la portiera, lancia il Pos sul tappetino e minaccia ancora il tassista, prima di allontanarsi in direzione aeroporto. Il tassista, spaventato, viene soccorso da alcuni colleghi: «Stai tranquillo, abbiamo già avvisato la polizia». Tommaso descrive agli agenti l’aggressore, che poco dopo viene fermato e identificato nella zona partenze: «È lui», dice il conducente senza esitazione. Il giorno dopo, si presenta negli uffici della polizia di frontiera di Linate per sporgere denuncia. L’occhio elettronico installato nell’abitacolo della sua Toyota Prius ha ripreso tutta la scena; una copia dei filmati è stata consegnata alle forze dell’ordine.

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