
Il fermo immagine diffuso dalla Polizia di Stato mostra l'aggressione
Milano, 9 febbraio 2018 - Ha accettato il risarcimento di 28mila euro (più 5mila euro di spese legali) il tassista aggredito dal bodybuilder Antonio Bini, accusato di lesioni aggravate dai futili motivi. L'episodio si è verificato lo scorso 28 novembre in via Roberto Lepetit, zona Stazione Centrale, a Milano, dopo una banale lite per un parcheggio. In precedenza il tassista aveva rifiutato una somma di 5mila euro a titolo di risarcimento ritenendola "non soddisfacente". Nella colluttazione, il culturista aveva quasi staccato con un morso il lobo di un orecchio del tassista, poi ricucito in ospedale con due punti. Il conducente aveva inoltre riportato il naso fratturato e una clavicola lussata. Con l'accordo sul risarcimento, i legali del tassista hanno revocato la costituzione di parte civile e Bini ha ottime probabilità di ottenere la "messa alla prova" evitando così di essere processato.