Tassa sui rifiuti, a Milano sconto del 40% per i commercianti

Duello Tasca-Pd sui conti comunali

Primo consiglio comunale in presenza dopo il lockdown

Primo consiglio comunale in presenza dopo il lockdown

Milano, 11 settembre 2020 - Lo sconto sulla tassa rifiuti per le attività commerciali rimaste chiuse durante il lockdown passa dal 25% al 40%. La manovra del Comune sulla Tari sale da 10 a oltre 16 milioni di euro. Questo il contenuto di un emendamento, presentato ieri pomeriggio in Consiglio comunale dal Pd, che sarà votato lunedì. Una modifica della manovra di bilancio che l’assessore Roberto Tasca non ha particolarmente gradito: non più tardi di una settimana fa, quando la delibera Tari è stata approvata dalla Giunta, Tasca fissava un paletto che non avrebbe dovuto essere sorpassato: "Per il momento questa manovra, associata alle agevolazioni per 6 milioni di euro confermate rispetto al 2019, rappresenta un forte impegno dell’Amministrazione oltre il quale sarebbe rischioso spingersi".

Una settimana dopo, invece, il pressing del capogruppo del Pd Filippo Barberis sul sindaco Giuseppe Sala ha avuto successo e l’ulteriore riduzione sulla tassa rifiuti per i commercianti in difficoltà è stata messa nero su bianco: "Con l’emendamento depositato oggi (ieri, ndr ) – spiega Barberis – chiediamo di portare lo sconto sulla parte variabile della Tari per le attività colpite da lockdown dal 25 al 40% e di esentare dalla Tarig le occupazioni temporanee di suolo esentate da Cosap. Una manovra che nel complesso vale più di 16 milioni di euro e che intende rispondere con forza alle grandi difficoltà che moltissime attività commerciali stanno affrontando. Una scelta non scontata viste le difficoltà finanziarie del Comune ma fortemente voluta dal Pd e dalla maggioranza. Una misura che abbiamo costruito evitando ogni previsione di aumento nei prossimi anni su tutte le tariffe Tari perché le risorse a copertura saranno recuperate dalla lotta all’evasione proseguendo i positivi risultati di recupero di questi anni". Il segretario generale di Confcommercio Milano Marco Barbieri commenta: "È un primo passo concreto, un segnale di attenzione per le imprese".

Che ne pensa Tasca della riduzione fino al 40%? L’assessore getta acqua sul fuoco della polemica e non si dice contrario all’emendamento Pd "perché non cerca risorse nella fiscalità generale". Il caso Tari, intanto, rilancia i boatos che danno Tasca pronto a lasciare la politica dopo le Comunali 2021 e a tornare alla vita da professore e consulente: "Lasciare la politica? È una decisione che prenderò a suo tempo. Ma è una decisione logica, io sono un tecnico, fare l’assessore è stato un modo per ridare qualcosa a Milano. Non voglio cambiare mestiere".

L’ultima nota riguarda le modalità del Consiglio: ieri, dopo sei mesi in videocollegamento, la seduta è tornata a Palazzo Marino, preceduta da una visita al cimitero Maggiore per ricordare i morti per Covid: presenti Sala e il presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolè.

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