
Matteo Cremona
Milano, 26 maggio 2020 - Milano, Illinois. Che ci fa Clark Kent in Piazza Duomo affiancato da Batman, Lanterna Verde e dagli altri personaggi da strip della DC Comics? Semplice, per l’approdo delle loro avventure in casa Panini (il colosso delle figurine) Superman & Co. hanno preso cittadinanza italiana, sbarcando in dieci città con altrettante copertine “regionalizzate”. Dieci sono, infatti, le serie licenziate dalla casa editrice di Burbank che la popolare multinazionale emiliana pubblicherà a partire dal 4 giugno. Oltre a Milano ci sono, Torino, Verona, Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Agrigento e, ça va sans dire, quella Modena che per la Panini è casa e che s’è accaparrata (forse non per una mera coincidenza) la cover di Batman.
Una Modena formato Gotham City, così come il capoluogo lombardo strizza l’occhio a quella metropolis dove una decina di anni fa perfino l’ex presidente Barack Obama volle farsi fotografare sotto la statua impettita, alta 5 metri, del suo più famoso cittadino (volante). Pura finzione, se è vero che metropolis è nata dalla fantasia del “papà” di Kent, Jerry Siegel, e la cittadina dell’Illinois si è soltanto impossessata del mito sfruttando l’omonimia. Altro che kryptonite. Il numero con il Duomo in copertina sarà in edicola (oltre che nei negozi di fumetti e online) il 18 giugno, per festeggiare il debutto della miniserie “Evento Leviathan”, che vede coinvolti i più grandi detective del multiverso in un intricato caso di spionaggio internazionale. Tutto col tratto personalissimo di Matteo Cremona. "A farmi accettare sfide sempre più ambiziose è la stessa curiosità che prova il bambino arrampicandosi sull’albero, a vincere la paura di cadere spinto dal desiderio di vincere i suoi limiti - spiega il disegnatore comasco -. Superman è stato il primo fumetto che mi hanno regalato i miei. E ora che faccio questo mestiere, facile immaginarsi cosa ho provato a mettere la mia impronta su quei costumi e su quei volti; l’unica cosa a cui sono stato veramente attento è stata quella di non farmi condizionare troppo da come li avevo interiorizzati".
Singolare, comunque, il connubio di Superman, Batman, Wonder Woman con Panini che, ironia della sorte, negli anni 90 ha orbitato per un quinquennio nell’universo Marvel, casa fumettistica arci-rivale della Dc. Agli editori Cremona dice di aver sottoposto tre proposte. "Quella scelta è forse la più evocativa, con una Milano al crepuscolo e lo spirito di queste fantastiche creature della notte che si allunga su case e palazzi. Avendo vissuto in città per alcuni anni, mi sono ricordato della mia Milano in bicicletta e di quella sua vitalità notturna che mi manca un po’ ora che mi sono trasferito a Treviso".