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Milano - Sopra l’Abbazia di Mirasole, nel comune di Opera, si è librato nel cielo un pallone aerostatico gonfiato a elio. A bordo, gli strumenti di misura della composizione chimica dell’atmosfera e rivelatori di particelle per il conteggio dei raggi cosmici. Dopo aver raggiunto i 30 km d’altezza, come da previsioni il pallone si è dilatato arrivando allo scoppio e precipitando a terra nella campagna cremonese, lasciando agli studenti del liceo scientifico R. Steiner di Milano il compito di valutarne la concentrazione anche grazie alle foto realizzate da due telecamere a bordo.
Il progetto scientifico-astronomico MiraCosmos 2022 nasce proprio dalla volontà del professore Christian Bonfanti, laureato in astrofisica alla Statale di Milano, di rendere partecipi i ragazzi di quinta superiore di un’esperienza scientifica da poter toccare con mano: "L’iniziativa ha incominciato a prendere corpo durante la pandemia, volevo regalare ai miei studenti una piccola avventura indimenticabile da portare nel proprio bagaglio di conoscenze anche in futuro, specialmente per coloro che non avrebbero proseguito con gli studi scientifici".
«L’ispirazione - aggiunge - è nata dalle scuole estive per insegnanti , nelle quali si parlava di realizzare esperimenti pratici. Ne ho parlato con i genitori che mi hanno risposto con grande entusiasmo e mi sono messo in contatto con diverse aziende specializzate: ABProject, che si occupa del lancio di palloni sonda sia a scopo di didattico che a scopo scientifico, era presente all’Abbazia per fornirci il servizio".
L’esperienza riprende in parte la scoperta storica di Victor Hess, astrofisico austriaco naturalizzato statunitense (e Nobel nel ’36), che nei primi anni del ‘900 attraverso una serie di voli molto simili aveva dimostrato che la radiazione aumenta con l’altitudine e trae origine dallo spazio esterno, svelando una volta per tutte l’esistenza dei raggi cosmici.
«Noi non faremo la scoperta del secolo - conlude il professor Bonfanti - ma indagheremo dei dati scientifici insieme ai ricercatori dei gruppi OCRA dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) di Milano e di Roma Sapienza, che si occupano di coinvolgere gli studenti in ricerche di tipo astrofisico". Le immagini, oltre a proiettare degli scenari suggestivi, mostreranno la curvatura della Terra, dando la sensazione agli studenti di essere davvero saliti su una sonda spaziale a tutti gli effetti.
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