Arese, studentessa aggredita in strada: salvata dagli avventori di un bar

Denunciato un pakistano di 35 anni, bloccato ai tavolini del locale fino all'arrivo dei carabinieri

Carabinieri

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Arese (Milano) - È stata aggredita per strada mentre andava a scuola. Gli avventori e il titolare di un bar si sono accorti di quello che stava succedendo, sono intervenuti e hanno bloccato l’aggressore fino all’arrivo dei carabinieri.

Momenti di paura ieri mattina per una studentessa del liceo Borsellino di Arese.  Mancavano pochi minuti alle 8 del mattino e la ragazza stava percorrendo a piedi viale Sempione, probabilmente come tutte le mattine. All’improvviso, all’altezza del bar “White Chocolate” è stata avvicinata da un uomo in sella alla sua bicicletta che in un primo momento l’ha bloccata e poi l’ha spinta contro una siepe. È successo tutto in pochi istanti, in pieno giorno, su una strada urbana anche piuttosto trafficata e sotto gli occhi dei clienti del bar, che non ci hanno pensato due volte e sono usciti di corsa in aiuto della studentessa.  Alcuni clienti del bar hanno allontanato l’uomo dalla ragazza che era sotto choc, un altro ha telefonato immediatamente al 112 per chiedere l’intervento dei carabinieri. Intanto l’aggressore ha approfittato della confusione e, abbandonata per terra la bicicletta, si è allontanato di corsa.  Ma non ha fatto molta strada, probabilmente ci ha ripensato, forse voleva recuperare la bicicletta ed è tornato indietro, ma a quel punto è stato nuovamente bloccato dagli avventori del bar, che lo hanno costretto a sedersi sui tavoli all’esterno, lo hanno letteralmente piantonato senza mai perderlo di vista, in attesa dell’arrivo dei carabinieri della locale stazione. 

La studentessa, che era comprensibilmente molto agitata, è stata invece affidata alle cure del papà che, avvertito di quello che era accaduto, si era precipitato in viale Sempione. Dopo una decina di minuti è arrivata una pattuglia dei militari aresini, l’aggressore è stato accompagnato in caserma e identificato. Si tratta di un pakistano di 35 anni, incensurato, che al termine degli accertamenti è stato denunciato a piede libero per violenza sessuale. I carabinieri hanno ascoltato il racconto della ragazza e dei testimoni. L’episodio ha sollevato preoccupazione tra gli aresini sulla sicurezza in città.   

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