Strage di Linate, Maroni: "Doveroso ricordare le vittime". Un pensiero anche a Pettinaroli

Nel giorno del quattordicesimo anniversario della strage, Milano ricorda le 118 persone che hanno perso la vita per un errore umano. Il sindaco Giuliano Pisapia ha ricordato il fondatore e presidente del comitato '8 ottobre per non dimenticare'

Strage di Linate

Strage di Linate

Milano, 8 ottobre 2015 - Si celebra oggi il quattordicesimo anniversario della strage di Linate: era l'8 ottobre 2001. In Basilica San'Ambrogio, a presiedere la celebrazione eucaristica, è monsignor Franco Buzzi, prefetto dell'Ambrosiana. "Ogni giorno dobbiamo affrontare disgrazie personali e tragedie umane. Guerre, incidenti, malattie. La vita è una preparazione alla morte - sono le parole pronunciate durante la messa da monsignor Buzzi -. Dio di infinita pace e di eterna felicità, ti affidiamo questi nostri 118 cari e ti chiediamo di non dimenticare quanti sono nel dolore per la perdita dei loro familiari".

Presenti alla commemorazione il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, il prefetto della città, Francesco Paolo Tronca, e i rappresentanti delle istituzioni, fra cui i sindaci dei comuni di residenza delle vittime, italiani e stranieri. "Da allora molto è stato fatto all'aeroporto di Linate per evitare che errori umani e fatalità provocassero di nuovo una simile strage, con interventi tecnici e strutturali", ha detto il presidente di Regione Lombardia , seduto nella prima fila della Basilica di Sant'Ambrogio. "È giusto ricordare chi per errore umano ha perso la vita - commenta Roberto Maroni -. Sia con la presenza delle istituzioni al fianco dei parenti e familiari delle vittime, in occasioni come la celebrazione eucaristica odierna, sia con gesti simbolici come il minuto di silenzio che abbiamo osservato, poco fa, al Pirellone". Assieme al presidente di Regione Lombardia,  è presente anche una delegazione di sindaci in fascia tricolore dei comuni di residenza di chi ha perso la vita nell'ottobre di 14 anni fa, con i propri gonfaloni, il sindaco della città di Milano Giuliano Pisapia e il prefetto Francesco Paolo Tronca.

"E' importante ricordare e celebrare chi ha perso la vita per un errore umano. Quella avvenuta 14 anni fa a Linate è la più grande tragedia aeroportuale italiana. La memoria è indispensabile sia per fa sì che un simile fatto non accada più, sia per stare al fianco dei familiari delle vittime, alla loro disperazione e al loro dolore". E' il commento del sindaco di Milano Giuliano Pisapia, in merito al 14esimo anniversario dal disastro aereo di Linate, avvenuto l'8 ottobre 2014, e commemorato questa mattina in Basilica di Sant'Ambrogio. "I familiari delle vittime - ha aggiunto il primo cittadino - sono riusciti a trasformare con forza la sofferenza intima in memoria collettiva. Ed è per questo che oggi voglio ricordare Paolo Pettinaroli, fondatore e presidente del comitato '8 ottobre per non dimenticare', scomparso ad aprile 2015 all'età di 71 anni. A lui dobbiamo l'attuale eccellenza italiana in materia di sicurezza aeroportuale, grazie al suo impegno di sensibilizzazione dell'intera comunità dopo il tragico incidente".

A prendere la parola, anche la vedova di Pettinaroli: "Desidero ringraziare chi ha permesso di ricordare oggi, nel quattordicesimo anniversario, i nostri cari. Un'assurda tragedia, a noi difficile da comprendere, che nel 2001 ha portato via amici, familiari e nonni a nipotini che non hanno mai conosciuto". "Ricordare il passato è una questione di memoria, ma anche di coraggio - ha aggiunto a donna -. Siamo orgogliosi di lavorare affinché queste tragedie non accadano più: con le nostre attività di denuncia e di informazione siamo diventati un punto di riferimento per quanti si occupano di sicurezza internazionale dal volo, portando anche fuori dalle nostre mura domestiche il nostro dolore" .

Centodiciotto nomi, letti dai rappresentanti delle istituzioni nel corso della liturgia, accompagnati dalla Corale Primavera di Varallo Sesia, diretta dal maestro Pietro Tartarini con l'organista Bruno Tasso. Al termine della messa, la sfilata dei gonfaloni, lungo la navata centrale della basilica, e il ritrovo dei famigliari e amici delle vittime al 'Bosco dei Faggi', dentro al Parco Fornalini di Milano Linate, dove nel 2002 sono state piantumati 118 alberi in ricordo dei deceduti.

 

REGIONE LOMBARDIA - Anche Regione Lombardia ha commemorato con un minuto di silenzio il disastro aereo.  "Un incidente che evidenziò gravi lacune sulla sicurezza dell'aeroporto milanese. Da allora molte cose sono cambiate e fortunatamente certi errori e certe anomalie non si sono più verificate", ha detto il consigliere di Regione Lombardia Marco Tizzoni, lista 'Maroni Presidente'. "Sono passati 14 anni dal giorno del tragico incidente avvenuto all'aeroporto di Linate, ma nei miei ricordi è come fosse stato ieri - racconta Tizzoni -. Ho scolpito nella mia mente le immagini dei familiari delle vittime in preda allo sconforto, all'incredulità e alla disperazione. Questa mattina al Pirellone, dove si vedono nitidamente gli aerei decollare dalla pista di Linate, osserveremo un minuto di silenzio, un gesto simbolico per ricordare le vittime di quell'8 ottobre 2001", ha concluso Tizzoni. Il consigliere di Regione Lombardia Gianantonio Girelli, del Partito democratico ha poi detto: "Sono passati 14 anni dalla sciagura area di Linate, la più grave mai avvenuta in Italia. Il ricordo delle 118 vittime, 64 italiane, la solidarietà alle famiglie, deve far riflettere sui tanti errori, sulle cattive consuetudini, o privilegi, sulle tante disfunzioni, sui ritardi nei soccorsi che concorsero al verificarsi della tragedia".  "I 118 alberi del Bosco dei Faggi, creato a ricordo delle vittime al Parco Forlanini a Milano Linate, sono lì a ricordarci quanto devono crescere il rispetto delle regole e la cura della sicurezza, quali priorità assolute, e quanto siano grandi le colpe, al di là delle condanne, di chi in questo caso non le ha rispettate", ha aggiunto Girelli.

 

PREMIO A MEMORIA DELLE VITTIME - Milano non dimentica le vittime del disastro aereo di Linate dell'8 ottobre 2001. E' stato pubblicato il bando rivolto a giovani laureati o dottorandi in Ingegneria o Giurisprudenza che, nell'ultimo anno, hanno realizzato lavori di approfondimento sul tema della sicurezza del trasporto aereo. A ciascuno dei vincitori l'Amministrazione consegnera' una borsa di studio del valore di 4.500 euro. L'iniziativa giunge quest'anno alla sua quarta edizione e rappresenta il ricordo della citta' alle vittime. "Con questa iniziativa, giunta alla quarta edizione, la volonta' dell'Amministrazione e' quella di contribuire a sviluppare una nuova concezione e preparazione riguardo al delicato tema della sicurezza del volo civile" cosi' l'Assessore comunale alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Universita' e Ricerca Cristina Tajani che aggiunge: "I quattrovlavori premiati sino a oggi e quelli che lo saranno in futuro favoriscono il dialogo tra addetti ai lavori, istituzioni e mondo universitario affinche' l'8 ottobre del 2001 non sia solo una data da ricordare ma un monito per ogni operatore del trasporto aereo. Questo e' il primo bando emesso dalla scomparsa di Paolo Pettinaroli, gia' Presidente della FondaIone 8 Ottobre, e alla sua memoria e alla sua dedizione verso i piu' giovani vorrei che l'iniziativa fosse dedicata".

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