
Strade semideserte, ma non per i malviventi, nella prima notte di coprifuoco nel Nord Milano. I carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni hanno dovuto lavorare senza sosta per pattugliare le vie lasciate deserte. Una notte che non è stata del tutto pacifica, perché a Sesto San Giovanni i militari in servizio di pattugliamento sono tornati a imbattersi in un malvivente di 32 anni, di origine marocchina, sospettato di essere il responsabile di almeno una parte delle decine di danneggiamenti e furti alle auto avvenuti tra settembre e ottobre in città. Era già stato fermato in città una decina di giorni fa, ma non si potè fare altro che denunciarlo a piede libero per ricettazione, in quanto non era stato sorpreso a rubare. Anche questa volta non è andata meglio. L’uomo è stato bloccato in centro, mentre girovagava solitario nelle ore del blocco totale. I militari lo hanno notato muoversi tra le auto al buio. Una volta fermato, in tasca gli hanno trovato un pezzo di ceramica (compatibile con quelli utilizzati per infrangere i deflettori), e alcuni oggetti di chiara provenienza furtiva: caricabatterie, un anello e diversi oggetti da auto. Purtroppo non si è riusciti a trovare nemmeno una delle vetture scassinate nella zona. Dunque ci si è dovuti limitare a denunciarlo a piede libero. Peraltro è stato denunciato per la seconda volta per il suo stato di clandestino.
Anche in questo caso non è prevista l’espulsione diretta, ma solo l’ordine di lasciare il Paese entro 7 giorni. Provvedimento già violato almeno una volta. Sono diversi i furti e danneggiamenti negli ultimi due mesi a Sesto. Nel pieno della notte, i carabinieri sono stati impegnati anche a Cologno Monzese, dove una banda di ladri specializzati ha tentato di mettere a segno un furto in un negozio di biciclette. I militari, guidati dal maggiore Saverio Sica, sono intervenuti in via Roma sorprendendo i ladri mentre stavano cercando di caricare tre bici su un furgone. La banda aveva forzato una saracinesca e rotto una vetrina. Alla vista dei lampeggianti i furfanti, almeno tre persone, si sono dileguati a piedi. Non prima di aver nascosto le biciclette tra i cespugli, forse nel tentativo di tornare più tardi. La merce è stata riconsegnata al titolare del negozio. Si tratta di tre bici del valore di oltre 5mila euro. Il furgone abbandonato sul posto è risultato rubato a Milano nei giorni scorsi. Colpisce il fatto che abbiano messo a segno il furto nella notte di blocco che li ha resi particolarmente visibili. Potrebbe trattarsi di stranieri non al corrente del coprifuoco.
Rosario Palazzolo