
Stoccaggio e deposito di rifiuti. Scoperta una discarica illegale
Aveva accumulato quintali di materiale ferroso a contatto diretto con il terreno non impermeabilizzato in un’area di oltre 7mila metri quadrati a Bollate. Una vera e propria discarica illegale a cielo aperto che è stata scoperta dal comando provinciale della guardia di finanza di Milano e dal reparto operativo aeronavale di Como. Le indagini sono iniziate a dicembre 2021. I sospetti degli inquirenti sono stati confermati dai sorvoli effettuati dalle unità della sezione aerea della guardia di finanza di Varese: dall’alto erano ben visibili sull’area di proprietà di una società milanese attiva nel commercio all’ingrosso di metalli ferrosi, cumuli di rifiuti in evidente stato di abbandono. Le successive indagini svolte dalla compagnia di Paderno Dugnano hanno avvalorato l’ipotesi investigativa che non si trattava di un episodio isolato ma bensì, da diversi anni, quell’area era usata per lo stoccaggio e al deposito illecito di rifiuti in violazione del Decreto Ronchi. A quel punto le fiamme gialle con il supporto dei tecnici dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale Lombardia, hanno sequestrato l’area e denunciato alla Procura della Repubblica di Milano, l’amministratore della società proprietaria del sito, per aver realizzato e gestito una discarica non autorizzata. La stessa società è anche obbligata alla rimozione, smaltimento dei rifiuti e bonifica del luogo. Si tratta del secondo illecito ambientale smantellato a Bollate. Solo qualche giorno fa i carabinieri del nucleo di Carate Brianza avevano scoperto un giro illecito di smaltimento rifiuti da demolizione edilizia. Ro.Ramp