Stilista impiccata, il fidanzato non va in carcere: manca la prova dell'omicidio

A stabilirlo è la Corte di Cassazione: non ci sarebbero gravi indizi di colpevolezza nei confronti di Marco Venturi

Carlotta Benusiglio e il fidanzato Marco Venturi

Carlotta Benusiglio e il fidanzato Marco Venturi

Milano - Niente carcere per Marco Venturi, 45enne imputato per la morte della fidanzata Carlotta Benusiglio, stilista di 37 anni trovata impiccata con una sciarpa a un albero nei giardini di piazza Napoli il 31 maggio del 2016. A stabilire che l'uomo non dovrà andare in galera, almeno per ora, è stata la Corte di Cassazione, che ha confermato il no all'arresto di Venturi perché "il quadro indiziario non conduce univocamente ad un giudizio di alta probabilità di colpevolezza". La motivazione è data dal fatto che mancherebbero gravi indizi a suo carico, ossia non è stata provata "oltre ogni dubbio" la sua responsabilità. Solo pochi giorni fa il pm Francesca Crupi aveva chiesto il processo proprio per Venturi, imputato anche di stalking e lesioni contro la compagna che avrebbe commesso tra il 2014 e il 2016.

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