Statua imbrattata Giovani denunciati grazie ai social

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Monumenti, muri e giochi per bambini presi di mira da imbrattamenti. Ora basta. Il sindaco di Vanzago, Guido Sangiovanni, dopo una serie di accertamenti e indagini ha denunciato un gruppo di ragazzi di Rho e Pregnana Milanese. I responsabili degli imbrattamenti sono stati individuati anche grazie ai social network, infatti, dopo aver compiuto le loro bravate, si sarebbero vantati pubblicando le foto. Il gruppo di ragazzi, tutti minorenni, è ritenuto responsabile di aver imbrattato con scritte e scarabocchi la statua della donna (nella foto) che si trova in piazza della chiesa parrocchiale, il muro di cinta del Villoresi nel parco della Filanda e il gioco per bambini nel parco Gattinoni. "Si tratta di ragazzi che vengono da fuori paese perché hanno legami con ragazze vanzaghesi", precisano dal Comune. Ma non gli unici che nelle ultime settimane hanno compiuto atti di vandalismo: il sindaco ha segnalato ai carabinieri della stazione di Arluno un altro gruppo di ragazzi, tre dei quali di Pregnana Milanese che dopo aver divelto una panchina l’hanno messa in mezzo alla via Gattinoni si sono fatti un selfie notturno e l’hanno pubblicata sui social. Ora saranno i militari a procedere con le indagini e valutare responsabilità, ma il sindaco avverte, "ricordiamo ragazzi e alle ragazze che hanno intenzione di compiere gesti di maleducazione e perfino di vandalismo, magari trascinati dall’effetto del gruppo, che tali episodi si configurano come reati che possono poi rovinare la propria vita se poi sfociano in un processo". Ro.Ramp.

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