"Stacchiamo la spina alla tranvia"

Il sindaco di Bresso: costi esorbitanti per un servizio superato, meglio una ciclabile

"Stacchiamo la spina al progetto della metrotranvia: è troppo costoso e impattante su via Vittorio Veneto": il sindaco bressese Simone Cairo rilancia la sua posizione sulla nuova linea tranviaria Milano-Bresso-Seregno, accogliendo l’appello rivolto dal parlamentare del M5S Stefano Buffagni proprio ai primi cittadini della tratta. Nelle prossime ore il sindaco di Bresso scriverà al Cipess, vale a dire il Comitato interministeriale per la programmazione economica, per precisare quanto quest’opera infrastrutturale a doppio binario, che taglierebbe in due il territorio bressese, sia ormai superata, a partire proprio dalla richiesta di un ulteriore investimento economico: "Conti alla mano, in 13 anni, dal 2008 al 2021 si è passati da 214 milioni di euro a circa 260 milioni di euro – prosegue Cairo –. Si tratta di un 23% di spesa in più a fronte di una diminuzione di efficacia dell’opera, con meno corse, con tram più ridotti e meno passeggeri trasportati. Ma non solo. Il progetto esecutivo presentato al Cipess è del 2021, senza tener conto degli aumenti e dei costi degli ultimi mesi". La proposta del Comune di Bresso è quella di puntare sull’attuale servizio di linea su gomma, la 166, investendo sui bus elettrici: "Se proprio la tranvia deve essere realizzata, che sia a binario unico, come quella del passato, decisamente meno impattante – conclude Cairo –. Altrimenti, l’attuale sedime diventi una lunga pista ciclabile da Milano a Seregno, con spazi verdi e parcheggi pubblici. Una cosa è certa: se vorranno fare il progetto a doppio binario, il Comune di Bresso non è disponibile ad aumentare la propria quota".

Giuseppe Nava

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