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Sportello Urbanistica chiuso, la difesa: "Stiamo attraversando una tempesta"

L’assessore Tancredi dopo le proteste di architetti, geometri e costruttori per la decisione causa inchieste "Non significa lo stop al confronto, ma le richieste vanno autorizzate. Tuteliamo i nostri dipendenti".

"Le disposizioni sono chiare e vanno lette nella loro interezza: non vuol dire che cittadini, professionisti, operatori del settore non potranno più avere contatti e confronti con gli uffici, ma occorrerà che le richieste, formali e motivate, vengano autorizzate dai dirigenti", ha chiarito l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi, difendendo la scelta di chiudere lo Sportello unico dell’edilizia per limitare i contatti informali alla luce delle inchieste della Procura che hanno puntato anche i tecnici comunali.

Una decisione che ha provocato la sollevazione a catena dell’Ordine degli Architetti, di quello dei Geometri (che annunciano la causa al sindaco Giuseppe Sala) e dell’associazione di categoria del costruttori, Assimpredil Ance, che per bocca della sua presidente Regina De Albertis, "pur comprendendo le esigenze organizzative del settore Urbanistica e le necessità di tutela dei suoi dipendenti" manifesta il timore che "la nuova procedura che si dovrà seguire rallenti ancora di più la macchina burocratica", ribadendo che il provvedimento "appare del tutto contrastante con le disposizioni sulla partecipazione dei cittadini al procedimenti amministrativi e con i principi di trasparenza della Pubblica amministrazione". Tancredi, però, tira dritto: "È un provvedimento che ritengo opportuno in attesa di chiarimenti sulle interpretazioni normative e sulle ultime tesi sostenute dalla Procura. Stiamo attraversando una tempesta, cerchiamo di attrezzarci con gli strumenti a disposizione".

Intanto il Comune ha approvato, con una determina, i valori minimi di monetizzazione: si tratta di contributi dovuti per gli interventi edilizi a compensazione della mancata cessione di aree destinate a verde, spazi e servizi pubblici o di interesse pubblico, qualora la loro acquisizione non risulti possibile od opportuna. La determina si è resa necessaria a seguito delle ultime disposizioni di servizio interne all’assessorato, per le quali non sono più applicabili i riferimenti validi sinora. in attesa i una delibera di Giunta che perimetrerà l’applicazione dei nuovi valori.