Milano, i carabinieri nelle periferie: spesa gratis a 20 famiglie

L’iniziativa privata dei militari del Nucleo Radiomobile per aiutare i più bisognosi. Consegne tra Greco, Affori e Quarto Oggiaro

I carabinieri consegnano in viale Suzzani il cibo da donare a chi ne ha bisogno

I carabinieri consegnano in viale Suzzani il cibo da donare a chi ne ha bisogno

Milano, 3 aprile 2020 - Sono sempre in strada. Conoscono ogni angolo delle periferie. Il bello e il brutto. Ci sono abituati per lavoro, giorno e notte. Ieri, però, alcuni carabinieri del Nucleo Radiomobile liberi dal servizio, in ideale rappresentanza di tutti gli altri colleghi del pronto intervento che stavano lavorando o avevano appena smontato, hanno svestito uniformi e stivali e sono tornati in quei luoghi spesso dimenticati per dare il loro aiuto, da cittadini comuni, in questo momento di terribile sofferenza per migliaia di famiglie.

Prima tappa: il supermercato Tigros di via Giambellino 31. Lì i militari in borghese hanno trovato già i carrelli pieni di beni di prima necessità, come concordato al telefono qualche giorno fa: hanno pagato, coi soldi raccolti con una colletta, hanno caricato i sacchetti nei bagagliai di due macchine ("Il meno possibile, per non creare assembramenti", sorride uno di loro) e si sono diretti verso la pizzeria di viale Suzzani 250, il cui titolare Rino Sallustro si è subito messo a disposizione per fare da portavoce dell’idea. Ed ecco la sorpresa: all’ingresso hanno trovato tante altre persone, che, richiamate dall’appello on line del proprietario del locale, hanno deciso di unirsi alla spesa solidale con quello che avevano. In pochi minuti, un’intera stanza si è riempita di pacchi di pasta e riso, legumi e carne in scatola, tonno, latte e altri generi alimentari.

Le famiglie che beneficeranno di questo inaspettato aiuto, una ventina in tutto tra quelle che più di altre fanno fatica ad arrivare alla fine del mese nei quartieri di Affori, Greco e Quarto Oggiaro, si recheranno in pizzeria per ritirare i loro pacchi; a chi è impossibilitato a farlo, i sacchetti verranno consegnati a domicilio dal fattorino del locale, con tutte le dovute precauzioni anti-contagio. L’iniziativa è destinata a non rimanere isolata: settimana prossima, i carabinieri si sposteranno nelle zone di Gratosoglio e della Barona, così da riuscire a raggiungere il maggior numero di indigenti possibile.

Un’iniziativa messa in atto per far sentire ancor di più la vicinanza dello Stato, anche a coloro che per mille ragioni lo sentono lontano e ostile. Un’iniziativa che punta a dare un sostegno concreto a chi in questo periodo sta vivendo difficoltà drammatiche. Un’iniziativa che si affianca, "nel suo piccolo" sottolinea un militare, alle tante altre che per fortuna si stanno moltiplicando nelle ultime settimane. Un’iniziativa che mostra la sensibilità di un reparto dell’Arma da sempre a contatto con gli ultimi. E che agli ultimi ha pensato pure stavolta.  

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