Una pistola
Milano, 29 giugno 2019 - È sceso alla fermata dell’autobus, poi si è voltato di scatto e ha esploso una decina di colpi da un’arma a salve. Paura nel tardo pomeriggio di ieri in via Quinto Romano, nell’estrema periferia ovest della città: sul posto sono arrivati nel giro di pochi minuti i carabinieri, che hanno subito fatto scattare la caccia all’uomo per individuare l’autore in tempi rapidi.
Sin dall’inizio è stato escluso qualsiasi tipo di collegamento con un atto di natura terroristica, l’ipotesi più probabile è che il gesto sia stato compiuto da uno squilibrato che abita nella zona. Stando alle poche informazioni a disposizione fino a ieri sera, l’episodio è andato in scena poco prima delle 20, davanti al civico 66 di via Quinto Romano, cioè in corrispondenza delle fermate degli autobus delle linee Atm 67 e 76. Secondo quanto siamo riusciti a ricostruire, l’uomo, per motivi ancora in fase di accertamento, ha puntato un’arma a salve contro il pullman subito dopo essere sceso alla fermata e ha esploso una decina di colpi, indirizzandoli contro le gomme del mezzo pubblico.
Non si sa quante persone fossero in quel momento sull’autobus, oltre al conducente, ma è evidente che il gesto ha generato subito allarme a bordo del pullman, anche perché nessuno si è accorto che quella pistola fosse una riproduzione di un’arma vera. Immediata è scattata la chiamata al 112: la centrale operativa dei carabinieri di via Moscova ha subito diramato la segnalazione alle pattuglie sul territorio, e sul posto sono arrivati poco dopo gli uomini del Radiomobile, della stazione competente per territorio e della Compagnia Magenta. Pare che le ricerche degli investigatori si siano subito indirizzate su un profilo ben definito: quello di una persona con problemi psichici che potrebbe abitare nella zona.
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