"Sos Telegram", canale per non udenti Chiedere (e ricevere) aiuto è più facile

Emergenze, furti, incidenti: la polizia locale raggiungibile attraverso l’app dedicata

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La polizia locale di Cinisello è la prima della provincia ad aprire il canale "Sos Telegram", dedicato alle segnalazioni dei non udenti, che potrà chiedere interventi per incidenti, viabilità, furti e altre emergenze. Il progetto è stato realizzato insieme all’associazione Emergenza Sordi Aps. "Ci abbiamo lavorato prima di essere fermati dal Covid, ma ora siamo finalmente operativi e pronti alla possibilità di ricevere comunicazioni dalle persone non udenti", spiega il comandante Fabio Crippa. Attraverso l’app, l’utente non udente potrà lanciare un "Sos", ad esempio "Furto in abitazione", e condividere la posizione. A quel punto, l’ufficiale di turno potrà raccogliere il messaggio, rispondere e prendere in caso la segnalazione. "Abbiamo ideato un modo semplice e alla portata di tutti, per poter contattare le centrali operative. Spesso chiamare per telefono per i non udenti diventa un problema, soprattutto se non si ha accanto nessuno - sottolinea Davide Mauri, referente della onlus -. Ringraziamo il Comune e il comando per questa opportunità e sensibilità che permette l’inclusione anche in situazioni di emergenza".

Per accedere basterà compilare il modulo privacy, scaricabile dal portale comunale e inviarlo a emergenzasordi@comune.cinisello-balsamo.mi.it: la polizia locale fornirà poi le indicazioni per la predisposizione della app. "Grazie alla tecnologia, abbattiamo le barriere comunicative - commentano il sindaco Giacomo Ghilardi e l’assessore alla Sicurezza Bernardo Aiello -. Il comando deve essere accessibile a tutti, nessuno escluso". È stata ideata anche una brochure insieme all’associazione. "Abbiamo necessità di fermare per strada una persona per un controllo o per andare in soccorso e oggi, anche per l’uso delle mascherine, dialogare con non udenti è più complesso - confessa Crippa -. Con questo volantino, indicando simboli, possiamo farci capire e capire a nostra volta". Laura Lana

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