
Intesa raggiunta tra Comune e sindacati per il piano di smart working finalizzato al risparmio energetico. Ieri sera i rappresentanti di Palazzo Marino e i delegati di Cgil, Cisl, Uil e Csa e delle Rsu hanno siglato il documento che disciplinerà l’accordo, valido dal 29 ottobre 2022 al 7 aprile 2023. Cioè per tutto il periodo in cui è in vigore l’accensione del riscaldamento invernale. Il provvedimento prevede la chiusura settimanale di cinque sedi nella giornata di venerdì, "fermo restando il mantenimento del livello dei servizi offerti alla cittadinanza": si tratta degli stabili di via Bergognone 30, via Sile 8, via Durando 38a, via Pellico 16 e via Vico 18.
Il numero complessivo dei dipendenti coinvolti è pari a 2.340. Nei giorni di chiusura, i lavoratori comunali potranno svolgere la loro attività sia in modalità nearworking (vale a dire in un’altra sede dell’amministrazione diversa dalla propria) sia da remoto, "con possibilità a richiesta del dipendente di ulteriori giornate di smart working, fermo restando il principio della prevalenza della prestazione lavorativa in presenza in un arco semestrale". Secondo i dati forniti ai delegati sindacali, le postazioni disponibili in nearworking e coworking sono al momento 67, ma il Comune si è impegnato a potenziare ulteriore il servizio sia nel territorio cittadino che nell’area della Città metropolitana. Nicola Palma