REDAZIONE MILANO

Sinistra e Pd dichiarano guerra al sindaco Cipriani

Candidature quasi complete in vista delle elezioni. Solo il centrodestra deve. ancora sciogliere le riserve

Tre candidature certe, una ancora da definire: a meno di sorprese saranno in quattro a correre per la poltrona di sindaco a Sedriano. C’è l’uscente Angelo Cipriani (foto) del Movimento 5 Stelle (cinque anni e qualche mese fa era stato il primo sindaco grillino eletto in Lombardia), c’è il candidato della Sinistra Ivan Biondi, c’è l’ex sindaco Pd Marco Re. Manca il candidato del centrodestra che, stando agli accordi, deve essere l’espressione di tutti i partiti di quest’area politica. Una mancanza che verrà comunque colmata a breve. Marco Re quindi ritorna sulla scena politica sedrianese dopo essere stato sindaco dal 1992 al 2004. Guiderà una lista civica composta da iscritti al Pd e non.

Re, funzionario nel vicino Comune di Arluno, ricorda quegli anni da sindaco in cui ha contribuito a cambiare il volto del paese, ridando vita al centro storico dove c’erano solo edifici degradati e abbandonati, e delle periferie, creando una fitta rete di piste ciclabili. A quel periodo sono seguiti anni difficili: l’amministrazione Celeste decaduta, i tre anni dei commissari e poi Cipriani. "L’amministrazione in carica si è distinta per immobilismo e problemi economici sempre crescenti. Questi ultimi mesi – ha detto Re – sono inoltre caratterizzati da opere di dubbia utilità, a partire dalla scelta viabilistica per il centro storico. Sedriano deve ripartire, e questo è anche il motto del gruppo delle persone che mi sosterranno in questa corsa".

Biondi è stato tra i fondatori, dodici anni fa, del gruppo Sinistra per Sedriano. Nel suo programma c’è una netta contrapposizione coi 5 Stelle. "Non venderemo la farmacia e, se non lo farà l’attuale Amministrazione prima della sua decandenza, né gli appartamenti di via Livatino, che possono essere utilizzati per scopi sociali". G.Ch.