Roberta Rampini
Cronaca

Sierologici, laboratori in prima linea

Il network Lifebrain ha già eseguito 44mila test in un mese alla ricerca degli anticorpi contro il Covid19

Ben 44mila tra test sierologici per verificare la presenza degli anticorpi contro il Covid-19 e tamponi in Lombardia dal 18 maggio ad oggi. Quaranta centri di analisi cliniche, tra laboratori e punti prelievo, nelle province di Brescia, Mantova, Varese, Milano, Cremona. Tra questi anche punti prelievo a Pogliano Milanese, Arese e Lainate.

Sono i numeri di Lifebrain, il più grande network di laboratori d’analisi in Italia, che sta supportando il sistema sanitario nazionale in una delle Regioni più colpite dalla pandemia. L’analisi sierologica consente di stabilire, a seconda del tipo di anticorpi contro il virus Sars-CoV-2 rilevati, se è in atto un’infezione acuta (IgMIgA) oppure se l’organismo è venuto a contatto con il virus nel passato (IgG).

Come funziona? "I pazienti possono contattare il centro Lifebrain più vicino e prenotare il test – spiega Giancarlo Zanoli, Regional Manager Lifebrain –; al centro prelievi dovranno firmare un consenso informato, nel quale si precisa che è un test volontario, non diagnostico, che in caso di positività dovrà sottoporsi all’isolamento domiciliare e che noi abbiamo l’obbligo di comunicare la positività sia ad Ats che al medico responsabile. Completata la parte di accettazione il paziente viene sottoposto al prelievo di sangue, bastano pochissimi secondi".

Il paziente avrà i risultati entro 48 ore, "non effettuiamo test rapidi, ma solo test strumentali di laboratorio, in grado di fornire una specificità, ovvero capacità di individuare gli anticorpi anti Sars-CoV-2, non inferiore al 93%. In caso di positività al virus il paziente dovrà effettuare il tampone faringeo. Se sceglie di farlo con il nostro centro, i tempi di attesa sono di uno-due giorni, a domicilio. Dopo 15 giorni viene fatto il secondo tampone. Il paziente può anche scegliere di prenotare i tamponi presso una struttura pubblica".

I pazienti che finora si sono sottoposti al test sierologico sono per il 60% donne, l’età più rappresentata è quella che va dai 30 ai 65 anni e la maggior parte è asintomatica ma “curiosa“ di verificare se è venuta a contatto con il virus.

"Quando Regione Lombardia ha approvato le delibera sui test sierologici, siamo stati subissati di prenotazioni, nelle ultime settimane c’è stata invece una flessione. Questo calo credo sia imputabile alla diminuzione dei contagi, i pazienti si sentono più sicuri, hanno meno paura di contrarre il Covid e non fanno il test sierologico – conclude Zanoli –; non credo che il calo di prenotazioni, invece, sia imputabile al fatto che in caso di positività si deve entrare nel percorso dei tamponi". Sul sito di Lifebrain è possibile trovare l’elenco di tutti i centri prelievi.