STEFANO BROGIONI
Cronaca

Si presenta l’ex marito: "Non sono stato io". Rimane un giallo l’aggressione in autogrill

L’insegnante segratese non è stata in grado di riconoscere l’incappucciato

Rimane un giallo l’aggressione in autogrill

Rimane un giallo l’aggressione in autogrill

Milano, 28 dicmbre 2023 – Chi è l’incappucciato che ha accoltellato l’insegnante di Segrate nel parcheggio dell’area di servizio Bisenzio Est, nel tratto fiorentino dell’A1?

 È un giallo a cui i poliziotti della squadra mobile fiorentina - assieme ai colleghi della scientifica e della stradale - stanno cercando di dare una risposta nel più breve tempo possibile. Ieri, la donna, 58 anni, in buone condizioni di salute (è stata dimessa dall’ospedale di Careggi nella stessa serata di martedì), è stata sentita in procura dal magistrato titolare dell’inchiesta, Lorenzo Boscagli.

Sono ancora molti gli aspetti da chiarire. Innanzitutto la prima “pista“, quella dell’ex marito (con cui l’insegnante non vive più dopo una burrascosa separazione), sembra perdere di consistenza, dopo che l’uomo si è spontaneamente messo a disposizione dei carabinieri (a Udine), negando ogni possibile addebito, e dopo che la stessa vittima non avrebbe riconosciuto le sue fattezze nell’individuo che l’ha improvvisamente raggiunta nel parcheggio dell’autogrill fiorentino.

La scientifica ha analizzato l’automobile della donna – una Fiat 500 XL – come una vera e propria scena del delitto, a caccia di tracce biologiche o impronte che possano rivelarsi decisive nell’identificazione dell’autore del misterioso agguato.

Decisive potranno rivelarsi anche le telecamere del tratto autostradale, che si spera abbiano inquadrato il mezzo con cui l’incappucciato ha abbandonato il parcheggio dell’area di servizio Bisenzio Est.

Un’azione repentina e quasi ’’chirurgica’’, quella messa a segno dal misterioso soggetto. La donna, 58 anni, si era infatti appena fermata nel parcheggio antistante all’autogrill, le due figlie erano scese e lei era rimasta da sola in macchina ad attendere il loro ritorno.

È in questo frangente che lo sconosciuto ha aperto il suo sportello e ha cercato di colpirla all’altezza del petto. La 58enne di Segrate è riuscita a schivare il fendente, ma in una sorta di corpo a corpo è stata pugnalata alla coscia, in maniera per fortuna piuttosto superficiale. Poi l’uomo è fuggito.