Sì al Bilancio Previsti tagli Anagrafe, è lite

La Giunta comunale ieri mattina ha approvato la delibera sul bilancio preventivo 2023. Previsti tagli ad alcuni servizi comunali, tagli che saranno illustrati lunedì in commissione dall’assessore al Bilancio Emmanuel Conte. Il disavanzo iniziale da cui partivano i conti di Palazzo Marino, messi in crisi dalla crisi economica e dal rincaro delle bollette, era di circa 50 milioni di euro. E intanto monta la protesta per la chiusura già annunciata di due sedi anagrafiche decentrate: quelle di via Passerini a Niguarda e di via Boifava in zona Chiesa Rossa. La maggioranza del Municipio 9, in una nota, si era già detta "amareggiata e in disaccordo con questa scelta calata dall’alto e in aperta contraddizione con il modello di città a 15 minuti".

E anche la coalizione di maggioranza del Municipio 5, si legge in un post pubblicato su Facebook dal presidente Natale Carapellese, "non condivide questa decisione nel merito e nel metodo adottato. Ci impegneremo affinché possa essere oggetto di un serio confronto con il Municipio". I cittadini sono sul piede di guerra: mercoledì è partita la petizione sulla piattaforma comunale intitolata "No alla chiusura della sede anagrafica di via Passerini" che ha già raccolto quasi 500 firme. "Privare i cittadini di questo servizio provoca solo disagi a una popolazione anziana e con difficoltà a muoversi". Oggi alle 18 è prevista una manifestazione sul posto.

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