REDAZIONE MILANO

Sgomberati i lavoratori al magazzino Tnt-Fedex "Noi però non molliamo: sciopero a oltranza"

Sono stati sgomberati ieri mattina i magazzini della Tnt-FedEx: dopo tre giorni e tre notti passati a difendere il posto di lavoro, i facchini sono stati “spinti“ fuori dai cancelli. Nessuno scontro, solo rabbia e voglia di continuare a lottare tra gli operai difesi dal sindacato Si-Cobas, un centinaio i lavoratori a rischio.

"Ci hanno obbligato a uscire dall’azienda, ma noi non molliamo – racconta Papis Ndiaye, delegato sindacale SI-Cobas –: continueremo a difendere i nostri posti di lavoro".

Ieri mattina sono arrivati in via Spinelli il battaglione dei carabinieri e un contingente della polizia, per sgomberare il sito. Nel tardo pomeriggio, il coordinamento dei lavoratori ha fatto il punto della linea di azione: proseguirà lo sciopero ad oltranza.

Si tratta di lavoratori assunti da Adecco con un contratto di somministrazione, ma che da molti anni sono in forza ai magazzini Tnt. Negli ultimi mesi, il sindacato era riuscito a strappare un accordo per farne entrare una sessantina nell’organico di Tnt - due anni fa assorbita dalla multinazionale FedEx - ma l’impegno pare sia stato disatteso. "I responsabili italiani hanno interrotto le trattative – continua Papis Ndiaye – l’ordine è arrivato dai vertici americani. Nei giorni scorsi Adecco ha inviato un messaggio, a un centinaio di noi, di non presentarci al lavoro, da allora nessuno ha revocato l’ordine. Continueremo a scioperare".Patrizia Tossi