
Sfilata storica, palio e “paciarela“. Gran finale per la sagra più attesa
Sbandieratori e falconieri, figuranti in costume storico, il palio dei bambini e la disfida fra i rioni, bancarelle e tante iniziative. A Gessate ieri il tradizionale salto nel passato e la nuova edizione della “Sagra de la paciarela”, una delle feste d’autunno più antiche e amate della zona. Tradizione e gusto protagonisti. A fine festa a Villa Daccò, prima della serata musicale di chiusura, la premiazione della migliore “Paciarela della tradizione”: è quella di Gaia Gandina, seguita da Luisella Fornarola e Flavia Luciano, sul podio del concorso che ha visto sfidarsi a suon di torte di pane raffermo e cioccolato tante donne e ragazze del paese. La sagra era partita già la scorsa settimana, con i primi eventi. Ieri il gran finale. In mattinata l’apertura di stand e di tante mostre: fra le altre quella manzoniana “Le osterie di Renzo Tramaglino”, in sala consiliare e la fotografica “40 anni del gruppo alpini di Gessate”. Sempre fra mattina e pomeriggio tante iniziative: giochi della tradizione, mercatino dei bambini, manifestazioni sportive e dimostrazioni varie. Dal primo pomeriggio largo al colore e al costume: prima la sfilata storica, poi il palio dei più piccoli, a chiudere la grande e tradizionale sfida fra i rioni Badia, Castellaccio, Cittadella e San Pancrazio.
M.A.