Sesto San Giovanni (Milano), 14 novembre 2024 – È stato accolto da canti e applausi monsignor Mario Delpini, che oggi ha visitato l’istituto Salesiani di Sesto San Giovanni, il polo più grande d’Europa con 2.750 studenti di ogni ordine e grado e 300 collaboratori. In palestra, l’arcivescovo di Milano ha incontrato 540 ragazzi delle medie.
“Sono contento di vedervi e sono anche abbastanza esperto di adolescenza per sapere che il vostro grande entusiasmo non è per vedere l’arcivescovo di Milano, ma per saltare un’ora di scuola – ha ironizzato –. A parte gli scherzi, grazie di questa accoglienza festosa e di quello che rappresentate per questo istituto, per Sesto San Giovanni e per le città vicine. Siete una grazia e, crescendo, dovrete sentire la bellezza della vita e rendere la vita bella anche agli altri”.
Gli allievi hanno anche “interrogato” monsignor Delpini. “Come sperare in mondo migliore e in futuro più bello, quando vediamo solo guerre e catastrofi?”. L’arcivescovo ha svelato il suo segreto. “Ho trovato questo rimedio: non guardare il telegiornale, ma guardare in faccia la gente che incontro. Sono persone brave, buone, che fanno il bene. La realtà ci parla di una promessa di bene. C'è chi soffre e distrugge, certo, ma nella vita c'è una promessa che viene da Dio e che molti adulti ci fanno vedere pur nelle loro imperfezioni. Dobbiamo essere fieri di quello in cui crediamo e della nostra speranza”.
Dopo aver salutato gli alunni delle medie, è iniziato un vero e proprio tour all’interno dei laboratori delle scuole professionali, la vera punta di diamante dell’istituto Salesiani, che può vantare il 97% di indice di occupazione per i diplomati degli istituti tecnici. Accompagnato dal corpo docenti e dal direttore Francesco Cristinelli, l’arcivescovo ha così visitato le aule di automotive, meccanica e termoidraulica, salutando gli studenti alle prese con pistoni, impianti idraulici e quadri elettrici e facendosi raccontare i segreti dei loro futuri mestieri.