LA.LA.
Cronaca

Sesto, cercasi compratore per l’ex casa vacanze nella Bergamasca

Il Comune dismette la struttura da decenni in disuso. Partito l’iter per la perizia

Foto ricordo di bimbi e una cartolina dell’ex colonia a Rota d’Imagna

Sesto San Giovanni (Milano) -  Per anni è stata la colonia di montagna di Sesto San Giovanni, che faceva il paio con quella marina di Bibbona. Se le torri toscane, immerse nella pineta, sono state affidate in gestione a un privato, diventando di fatto una struttura alberghiera, il complesso di Rota d’Imagna nella Bergamasca da decenni è abbandonato e in disuso. Generazioni di bambini sono andate in vacanza nelle colonie di proprietà del Comune, tra montagna e mare, insieme alle scuole o con i soggiorni organizzati dalle vecchie fabbriche o direttamente dai servizi sociali.

L’amministrazione ha ora deciso di vendere entro il 2024 l’edificio in provincia di Bergamo con l’obiettivo di dismettere quel bene, che oggi rappresenta soltanto un costo per le casse pubbliche. Il municipio ci aveva già provato anni fa, cercando di vagliare la disponibilità dell’ente ecclesiastico vicino all’ex colonia, ma senza successo. Troppi i lavori da fare su una proprietà ormai logora che ne svalutano il valore sul mercato, nonostante la posizione turistica all’interno del villaggio del Resegone. In questi giorni, è partita la procedura per cercare un professionista che effettui la perizia di stima per capire a quando vendere l’ex casa vacanze. Un piano di dismissione, quello portato avanti dalla Giunta, che vuole disfarsi degli immobili rimasti per troppo tempo sulle spalle.

In città, due aste sono andate deserte per l’alienazione dei diritti edificatori provenienti dal terreno di via Lambro e dall’ex Cinema Apollo, una delle maggiori sale di Sesto, da anni chiusa ormai, che si trova tra viale Marelli e via Buozzi. Una società di costruzioni di Cusano Milanino, la Duemme Costruzioni S.r.L., con 77.160 euro si è aggiudicata la superficie rimasta in via Lambro, dotata di possibilità edificatoria.