Stop ai lavori all’interno del cimitero, iniziati nei mesi scorsi per realizzare nuovi loculi e cellette, in risposta alle richieste di ampliamento arrivate dalla cittadinanza. L’intervento è stato fermato a seguito alla disposizione di sequestro preventivo dell’area, firmata dal giudice per le indagini preliminari che ha in mano il fascicolo degli accertamenti, avviati dalla polizia locale di Buccinasco. Il Comune mantiene massimo riserbo sui dettagli dell’indagine, limitandosi a spiegare che riguardano "esumazioni pregresse". Trattandosi dell’area cimiteriale, si può ipotizzare un ritrovamento di resti, relativi, appunto, a vecchie esumazioni evidentemente non gestite o effettuate correttamente. Per ora si tratta solo di ipotesi che sarà confermata o smentita in base alle successive comunicazioni da parte del Comune. "L’attività di indagine, condotta dalla polizia locale e coordinata dalla Procura della Repubblica in seguito a una comunicazione del sindaco - sottolineano dal Comune - ha determinato uno stop ai lavori all’interno del cimitero. I cittadini potranno comunque accedere al cimitero - chiariscono sempre dal Comune - per visitare i propri cari defunti nei consueti orari di apertura". "Per il momento - aggiunge il sindaco Rino Pruiti - è necessario sospendere i lavori di ampliamento del cimitero: è in corso l’inchiesta e dovremo attendere i tempi stabiliti dal giudice. Offriamo la massima collaborazione".
F.G.