
Nonni ancora più soli a Natale in casa di riposo. Alla Sodalitas, a Bussero, si preparano a reggere l’urto piscologico della giornata più difficile dell’anno, in un 2020 da dimenticare per gli ospiti, isolati dalla pandemia. Le restrizioni del discusso Dpcm precludono ai parenti anche la possibilità di lanciare un bacio dalla finestra, "il divieto di spostamenti fra comuni non permetterà a figli e nipoti di raggiungerci", conferma la direzione che fa di tutto per riempire la distanza. Qui, sono parecchi in arrivo dai centri vicini. Dopo avere blindato la struttura per evitare la seconda ondata di contagi, è nato Caro Diario, un messaggio WhatsApp quotidiano spedito a casa per raccontare la giornata. "Escamotage che aiutano a uscire dal rischio solitudine rinsaldando i rapporti". La sessantina di anziani che qui trascorrono la vita speravano in un regalo di fine anno: un abbraccio seppure da lontano con la famiglia, ma il governo ha detto no. Ancora una volta dovranno accontentare della tecnologia che ha svolto un ruolo essenziale dall’inizio della crisi sanitaria: smartphone e tablet hanno permesso di non interrompere il filo dei sentimenti, le video-chiamate si sono rivelate un mezzo efficace per rimanere aggrappati a chi c’è fuori, ai propri cari "come alla mascherine e ai guanti, accettati nonostante il fastidio", sperando che finisca tutto presto grazie al vaccino.Bar.Cal.