Senza ascensore da anni: via ai lavori nel metrò

Dopo le lotte dei comitati il “sì” del Comune di Milano, disabili e persone con difficoltà motoria potranno scendere o salire dalla banchina

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di Laura Lana

Ci sono voluti anni di lotta da parte dei comitati Quartiere Cigni e Albatros. Ma finalmente anche chi è in carrozzina o ha difficoltà temporanee a camminare potrà scendere o salire dalla banchina della metropolitana di Cologno Sud senza più problemi. L’attesa notizia l’ha data l’assessore ai Lavori Pubblici Fabio Della Vella. "Finalmente ci sono buone notizie per l’ascensore alla fermata della verde, richiesto da molti cittadini e anche da questa amministrazione - spiega Della Vella -. Il Comune di Milano, a seguito di nostre sollecitazioni, ci ha comunicato che quest’opera è stata inserita in un progetto che è già stato approvato con una delibera dalla Giunta meneghina".

L’intervento rientra nella riqualificazione delle barriere architettoniche. Ci sarà soltanto ancora circa un anno da attendere prima di poter salire e scendere con l’ascensore tra tempi burocratici e di realizzazione. "Atm Spa ha in carico il progetto esecutivo, che dovrebbe concludersi nel mese di settembre - fa sapere l’assessore colognese -. Poi partirà l’iter per l’appalto dei lavori e la messa in esercizio dell’ascensore. L’iter burocratico è sempre la procedura più lunga, ma l’importante è che sia stato attivato. Un po’ di pazienza e anche questo obiettivo sarà raggiunto". Un problema annoso che aveva visto i comitati Quartiere Cigni e Albatros, con Enrico Olmari in prima fila, battersi da anni tra flashmob, manifestazioni e petizioni. Solo a dicembre 2020 erano state raccolte ben 1.132 firme per chiedere la rimozione delle barriere architettoniche dalla metropolitana: tra gli aderenti c’era stato anche il sindaco Angelo Rocchi. Nonostante gli appositi cavedi esistano dal 1981, anno di inaugurazione della stazione, gli ascensori non sono mai arrivati. "Erano già stati previsti 39 anni fa, ma non sono mai stati posati - lamentano i residenti -. I binari, posti in quota sopraelevata e raggiungibili con le scale, sono inaccessibili per chi ha problemi a muoversi, anche solo temporanei. Un’infrastruttura fondamentale è stata inaccessibile a lungo alle categorie più deboli".

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