
Il nuovo rapporto Cittadinanzattiva sulle scuole: la situazione in Lombardia
Milano, 1 febbraio 2020 - Cresce l’appeal dei licei in Lombardia, scelti dal 51.4% degli studenti che a settembre affronteranno la prima superiore. Un primo posto tra le preferenze, in linea con l’anno scorso, con il 2020 che conferma anche il consolidamento degli istituti tecnici, che hanno attirato il 36.2% delle iscrizioni registrando però un lieve calo nel Milanese. Le classi prime delle scuole professionali, invece, apriranno le porte solo a una fetta limitata dei giovani: il 12.5% del totale.
Un quadro che emerge dai dati del ministero dell’Istruzione sulle iscrizioni online aperte il 7 gennaio e chiuse ieri sera. In Lombardia gli indirizzi liceali attirano meno iscritti rispetto alla media nazionale: 51.4% rispetto al 56.3%, pari a 38.962 iscritti in Lombardia, 13.663 dei quali nella Città metropolitana di Milano (115 in più rispetto allo scorso anno scolastico). E il fenomeno corre di pari passo con il maggiore appeal degli istituti tecnici nella regione “locomotiva industriale” d’Italia, che superano di circa cinque punti percentuali la media nazionale ma restano ancora sotto il livello della regione sul podio, il Veneto (38.7%). Sono 27.470 gli iscritti agli istituti tecnici in Lombardia, 6.900 nella Città metropolitana per un percorso scolastico che offre buone opportunità di inserimento nel mondo del lavoro. Dati in calo rispetto all’anno scorso, quando a Milano e hinterland 7.095 ragazzi si erano iscritti agli istituti tecnici. Un exploit che non si è ripetuto, perché ora a Milano si sono persi in tutto 195 iscritti (ne hanno guadagnati 99 gli istituti professionali) con un dato che resta comunque superiore rispetto agli anni scorsi.
Tra i ragazzi lombardi alle prese con la nuova tappa nel loro ciclo di studi nei licei la maggioranza ha scelto lo scientifico. Il classico, da qualche anno in ripresa dopo anni difficili, attira solo il 4.5% degli studenti lombardi (la media nazionale è del 6.7% con picchi superiori al 10% in Calabria, Sicilia e Lazio). Il 7.8% degli iscritti lombardi ha scelto il linguistico, mentre il dato sopra la media nazionale è quello dell’artistico. Ha attirato il 5.2% delle iscrizioni, sopra la media nazionale del 4.4%. In Lombardia sono 74.789 le domande di iscrizione alla scuola elementare, 84.567 alle medie e 75.889 alle superiori statali. Guardando alle province, fa la parte del leone Milano, la più popolosa. Le scuole elementari del Milanese si preparano infatti ad accogliere quasi 24mila studenti, 25.676 le medie e 23.093 le superiori. A livello regionale sono state 44.629 le famiglie che hanno iscritto i giovani alle elementari con il tempo pieno per 40 ore, 1.450 hanno scelto le 24 ore settimanali, 7.236 le 27 ore e 21.474 le 30 ore settimanali. Il 69,4% delle famiglie italiane ha effettuato autonomamente l’iscrizione online, senza bisogno dell’intermediazione della scuola. Un dato leggermente in crescita rispetto al 69,11% del 2019/2020, con al vertice Friuli Venezia-Giulia (88,3%), Veneto (86,3%) e Lombardia (85,3%).