SIMONA BALLATORE
Cronaca

Oltre 200 scuole a caccia di presidi, ora anche i reggenti non bastano più

Ecco la situazione regionale e milanese alla vigilia dell’apertura del bando

Scuola

Milano, 28 novembre 2017 - Mancano i presidi. Mancano pure i reggenti. Quest’anno, attingendo da una vecchia graduatoria, anche sette professori lombardi hanno ricevuto un incarico di presidenza. Alla vigilia dell’apertura del nuovo e tanto atteso bando di concorso del Ministero dell’Istruzione, che arruolerà 2.425 dirigenti scolastici, la fotografia milanese vede oggi ancora il 30% degli istituti scolastici senza un preside di ruolo. Sono 328 i dirigenti scolastici, 77 i reggenti che si devono dividere su più istituti. A Milano anche a tre professori è stato affidato il timone. Alla Lombardia spetterebbero così almeno 206 dei posti a concorso per l’anno scolastico 2017/2018.

«Quel contingente è il minimo, non basterà – sottolinea Carlo Giuffrè, segretario generale Uil Scuola Lombardia – bisogna calcolare anche che un buon numero di presidi andrà in pensione il 31 agosto 2018, altrettanti nel 2019». La media regionale è di un’ottantina di pensionamenti all’anno, se non di più. «Diminuiranno inizialmente le reggenze, ma il numero previsto non andrà a colmare il vuoto e ogni scuola, per potersi sviluppare, ha bisogno di un dirigente fisso, non si può risparmiare su questo», ribadisce il sindacalista. Numeri che non tengono conto anche dei «distacchi» e dei presidi di ruolo che da anni lavorano altrove: proprio a Milano quest’estate i genitori avevano protestato contro la preside «fantasma» di piazza Sicilia, in Francia da 9 anni e quest’anno formalmente spostata su un’altra scuola.

Il nuovo bando, già pubblicato, si aprirà domani: tempo fino al 29 dicembre per inviare le domande tramite la piattaforma del Miur Polis. A livello nazionale oggi sono 6.792 i dirigenti scolastici in servizio, 1.189 i posti vacanti, 1.748 le reggenze. Il 68,2% dei dirigenti in servizio è donna, il 31,6% ha più di 60 anni, l’età media è di 55,6 anni. In Lombardia su 1.144 istituti sono 1.128 le sedi di dirigenza: al lavoro ci sono 893 presidi e 243 reggenti. «Il concorso consentirà di abbattere il fenomeno delle reggenze sino al 2020/2021, anche perché si tratta di un bando nazionale e non regionale come l’ultimo del 2011. Si eviteranno così casi di graduatorie sguarnite e di altre troppo piene», assicurano dal Miur. Al corso-concorso possono partecipare i docenti e il personale educativo di ruolo con almeno cinque anni di servizio. Tre le fasi della selezione: una concorsuale vera e propria, una formativa di due mesi e una di tirocinio nelle scuole. Sarà testata anche la conoscenze dell’inglese.