Milano scuola: tabelloni, bocciati ed esami. Ecco il bilancio

Esami di terza media in corso per 30.692 ragazzi più 331 esterni. Maturità al via mercoledì per 24.690 studenti di Milano e provincia (946 i candidati esterni)

Festeggiamenti (e goliardie) di fine scuola al liceo classico Parini

Festeggiamenti (e goliardie) di fine scuola al liceo classico Parini

"Qualche nodo è venuto al pettine dopo due anni di giubileo o di semi-giubileo, ma temevo peggio: abbiamo avuto 24 alunni respinti su 1.200. Il 2% di bocciati. Solitamente sono una dozzina". Così si chiude ufficialmente l’anno scolastico al liceo scientifico Volta, una delle prime scuole a terminare i suoi 45 scrutini (in molte le operazioni sono ancora in corso e in alcuni casi, come al Bottoni, sono state rallentate anche dai seggi). Gli studenti che dovranno ripete l’anno sono quasi tutti concentrati al biennio. Gli esami “riparatori“ al Volta, il 29 agosto, non saranno pochi, ma subito dopo la seconda prova di maturità (in quinta sono stati tutti ammessi agli esami) si parte con i corsi di recupero. "Faremo un test subito dopo e, se lo si passa, il 29 agosto sarà una pura formalità", spiega Squillace.

Scrutini in corso al liceo Brera, dove i non ammessi agli esami sono 19, di cui nove non stavano frequentando più e hanno collezionato un numero troppo alto di assenze: si erano arresi, insomma. Mal comune in tante scuole. "Vediamo gli strascichi degli ultimi due anni – sottolinea la preside Emilia Ametrano –. Abbiamo ragionato per il bene dei ragazzi: che senso ha in alcune situazioni fare loro affrontare tre giorni di prove se le competenze non sono sufficienti e li si boccia poi? L’esame non è una passeggiata, evitiamo ulteriori stress". Anche nelle altre classi si è tenuto conto di un anno ancora complesso. "Abbiamo cercato di aiutare i ragazzi il più possibile, con sportelli psicologici, permettendo in alcuni casi di frequentare a distanza – continua Ametrano –. Abbiamo avuto diversi ragazzi ricoverati per diversi motivi, anche psicologici. In prima le bocciature saranno maggiori, ma anche per dare agli studenti la possibilità di essere ri-orientati su altre scuole. Più si procede con le classi, più è complicato. Molti sottovalutano ancora il liceo artistico".

Tabelloni già appesi al Setti Carraro dove le bocciature sono solo un paio, ma i rimandati a settembre ci sono sì. "Le materie che hanno più debiti, anche rispetto agli anni scorsi, sono greco e latino – spiega il rettore Giorgio Ragusa –, gli insegnanti lamentano maggiori difficoltà dopo la “Dad“". Al tecnico Cattaneo i non ammessi alla maturità sono stati due quest’anno, più quattro per mancata validità: "Si sono autoesclusi – spiega la dirigente scolastica Maria Rizzuto –. Nell’indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing abbiamo avuto però risultati migliori degli anni passati, i ragazzi hanno ottima capacitò di recupero. Abbiamo avuto studenti che erano in bilico nel primo trimestre e poi ce l’hanno fatta. Gli sportelli psicologici hanno dato una grossa mano". Sia ai ragazzi sia ai docenti. Maturità al via mercoledì per 24.690 studenti di Milano e provincia (946 i candidati esterni). Con quelle mascherine “superate“ dopo un braccio di ferro lungo settimane, ma che restano "vivamente consigliate" da molte commissioni. Come alle medie, dove nella gran parte delle scuole gli scritti sono già alle spalle per 30.692 ragazzi più 331 esterni.

"Noi continueremo a tenerle e a chiedere di farlo agli alunni anche dopo la circolare – spiega Antonella Caleffi, del comprensivo Perasso –, anche perché il timore è di ammalarsi in questo periodo in cui gli impegni scolastici sono incastrati come gli ingranaggi di un orologio. E di gente col Covid purtroppo c’è n’è". Caleffi sarà pure presidente esterna al Natta per la maturità: non essendoci abbastanza candidati volontari, l’ufficio scolastico ha richiamato anche quest’anno i dirigenti scolastici del primo ciclo. Ma per il 22 gli esami di terza media saranno già un ricordo a Crescenzago. "Stanno andando molto bene – chiude Caleffi –, abbiamo fatto gli scritti con quattro mediatori linguistici (la scuola ha accolto iscritti stranieri sino a maggio). Fino al 4 giugno non si sapeva che gli studenti in arrivo dall’Ucraina sarebbero stati esonerati dagli esami per quest’anno. Noi abbiamo una studentessa che si è preparata molto, e che con il mediatore ha voluto sostenerli. È un esame ancora molto sentito dai ragazzi anche perché, venendo meno quello di quinta elementare, è il primo esame della vita".

 

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