LUCA SALVI
Cronaca

Tito Speri, troppi alunni in ritardo: cancelli chiusi a inizio lezione

Il preside tira le orecchie a mamme e papà: "Hanno sempre la scusa pronta"

L'ingresso dell'elementare Tito Speri

Milano, 19 maggio 2016 - Da quest'anno scolastico è partita una stretta dei presidi per richiamare gli studenti alla puntualità. Da una parte le scuole che introducono o avevano già introdotto il badge (Bertarelli, Curie-Sraffa, Brera-Lagrange, Molinari, Parini). Dall’altra quelle che scelgono di chiudere inderogabilmente gli ingressi a inizio lezioni (Tenca e Pasolini) salvo giustificazioni inoppugnabili presentate dai ritardatari. Questa volta il richiamo all’ordine arriva però non da una scuola superiore. Ma da un’elementare. Ed è indirizzata – va da sé – alle mamme e papà che accompagnano gli alunni. "Riscontrato il ripetersi sistematico di ritardi – scrive Alfredo Lapini, dirigente della primaria Tito Speri di via Porpora (zona Loreto) – all’ingresso a scuola di numerosi alunni, nel doveroso riconoscimento per il lavoro del personale docente e collaboratore, oltre che per l’impegno profuso dalla stragrande maggioranza delle famiglie nel rispettare gli orari di accesso e di uscita, dispongo che il cancello venga chiuso al termine dell’orario consentito per l’entrata (8.25 - 8.30)".

Una tirata di orecchie ai genitori bella e buona. Difficilmente tra i 5 e i 10 anni gli alunni arrivano all’elementare da soli. E infatti, il preside aggiunge che "non sarà consentito l’ingresso agli alunni accompagnati se non per motivazioni comprovate. Dopo il terzo ritardo consecutivo, il genitore dovrà recarsi in segreteria didattica per ottenere l’accesso a scuola". L'avvertimento risale ad aprile. Ma non ha perso la sua attualità. "Purtroppo ci sono sempre ritardatari – afferma oggi Alfredo Lapini – addirittura c’è chi lascia il bambino all’angolo e controlla che da solo raggiunga il cancello. Non possiamo certo non farlo entrare. Solo nei primi tempi, a ridosso della mia “sottolineatura’’ dettata sul quadernino agli alunni, c’era stata più attenzione. Tre giorni fa ho dovuto redarguire un genitore. Hanno sempre la giustificazione pronta: il ritardo del tram, il contrattempo alla bici, vengono da lontano... Non possono regolarsi?" Certo, se il buon esempio non lo danno mamma e papà...