Screening epatite C Già 17mila lombardi hanno fatto il test

L’avviso è in bacheca anche nei pronto soccorso, e in un mese più di 17 mila lombardi hanno scelto di farsi testare per l’epatite C, aggiungendo la ricerca degli anticorpi a un esame del sangue fatto in un punto prelievi o durante un ricovero. Lo screening gratuito è rivolto ai nati tra il 1969 e il 1989 mai trattati per l’Hcv; l’obiettivo è eradicare, ora che esiste una pastiglia che lo fa sparire in 8-12 settimane nel 95% dei casi, questo virus che in Italia è particolarmente diffuso: potrebbero averlo tra 100 mila e 150 mila lombardi, molti senza saperlo. E se l’infezione asintomatica si cronicizza (nell’80-85% dei casi) può condurre alla cirrosi e al cancro al fegato, di cui è la principale causa nel nostro Paese. "In caso di positività al test - spiega Letizia Moratti, vicepresidente della Regione e titolare dell’assessorato al Welfare che ha creato un software per la campagna -, il cittadino viene contattato da un centro specialistico per avviare il percorso di guarigione".

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