Scomparso Bonanno in prima fila per gli altri

In special modo nella vita del difficile quartiere di Sant’Eusebio a Cinisello Balsamo .

Scomparso Bonanno in prima fila per gli altri

Scomparso Bonanno in prima fila per gli altri

La città piange la scomparsa di Salvatore Bonanno, classe 1953, da decenni impegnato in prima linea per il suo quartiere, Sant’Eusebio, e poi anche politicamente con la lista Cinisello Balsamo Civica. Un impegno prima di tutto sociale che lo ha visto tra i fondatori del Marse, l’associazione di volontariato avviata sulla fine degli anni Ottanta per dare una risposta al problema della droga. Un’associazione nata tra i palazzoni popolari di Sant’Eusebio, all’epoca rione dormitorio privo di moltissimi servizi e terreno fertile per lo spaccio e le dipendenze. "Eravamo giovani quando ci siamo conosciuti io e Salvatore, tutti e due impegnati per dare un futuro migliore ai giovani, in particolare di Sant’Eusebio – ricorda l’ex sindaco ed ex senatrice Daniela Gasparini -. Fu un grande impegno per lui dare vita all’associazione Marse con l’obiettivo di combattere l’uso delle droghe, allora l’eroina imperversava. Fu un grande aiuto per me che ero assessore ai servizi sociali". Anni proficui e sperimentali, che hanno fatto scuola anche nel resto dell’hinterland. "Condividemmo l’educativa di strada, il sostegno alle prime cooperative sociali per l’inserimento lavorativo di giovani in difficoltà, collaborammo per la definizione del primo contratto di quartiere – continua Gasparini -. Salvatore era un uomo di poche ed equilibrate parole, ma testimoniava con i fatti la sua forza e l’amore che aveva per la sua comunità e la vicinanza a chi era in difficoltà". Negli ultimi anni era attivo con Cinisello Balsamo Civica. "Lo salutiamo con tanto dispiacere e tristezza, ricordandolo come uomo sempre attivo nella città e nel suo quartiere. Lo ringraziamo per aver contribuito a rendere Cinisello Balsamo una città migliore".La.La.