Sciopero Atm oggi venerdì 27 gennaio: fermi metro, bus e tram. Orari e fasce di garanzia

E' il primo stop dei lavoratori Atm nel 2023. Mezzi fermi dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 fino al termine del servizio

La metropolitana chiusa

La metropolitana chiusa

Milano, 27 gennaio 2023 - Giornata di disagi oggi, venerdì 27 gennaio, a Milano per chi si sposta con i mezzi. Autobus, tram, filobus e metro resteranno fermi a causa dello sciopero dei lavoratori Atm indetto dai Cobas contro l'attuale gestione del servizio e per una maggiore sicurezza dei lavoratori, troppo spesso vittima di aggressioni. Quello di oggi è il primo sciopero del 2023 che coinvolge l'Azienda trasporti milanese.

Fasce di garanzia

I mezzi si fermeranno dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 fino al termine del servizio. Sono quindi garantiti i collegamenti con bus, tram, filobus e metro dall'inizio del servizio fino alle 8.45 e ancora dalle 15 alle 18, mentre nelle altre fasce orarie lo stop dipenderà anche dall'adesione allo sciopero.

Le ragioni della serrata

Lo sciopero è stato indetto dal sindacato Cobas “contro la liberalizzazione, privatizzazione e gare d’appalto dei servizi attualmente gestiti dal Gruppo ATM e per la reinternalizzazione dei servizi di TPL in appalto e/o subappalto; contro il progetto “Milano Next”, per la trasformazione di ATM S.p.A. in Azienda Speciale del Comune di Milano e il conseguente affidamento diretto in house dei servizi, nonché per la loro gratuità; per la riattivazione del distanziamento tra conducenti e utenti con inibizione  della porta anteriore per la salita e la discesa dei passeggeri; per la pulizia, igienizzazione e sanificazione delle vetture e degli ambienti; per la tutela della sicurezza dei lavoratori più esposti ad atti aggressivi, anche con sistemi di protezione passivi; per la fruizione delle ferie per il personale viaggiante, piani aziendali d’assunzione e trasformazione dei contratti a tempo parziale; per l’aumento di €150 netti per tutti i lavoratori, a recupero degli insufficienti aumenti dei contratti nazionali; per ulteriori tematiche di carattere aziendale attinenti, tra l’altro a indennità ferie, turni particolari e vestiario”. 

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