BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Sciolto il “parlamentino“. Colombo guiderà il Comune. A primavera nuove elezioni

Cernusco, pur formalmente decaduto, il Consiglio proseguirà l’attività fino al voto. La legge non prevede il commissariamento dopo la scomparsa del sindaco . .

Sciolto il “parlamentino“. Colombo guiderà il Comune. A primavera nuove elezioni

A traghettare il Comune alle elezioni di Primavera sarà Paola Colombo, già. vicesindaco di Zacchetti, morto a luglio

Il Quirinale scioglie formalmente il consiglio comunale di Cernusco, che continuerà comunque la sua attività fino alle nuove elezioni previste in primavera. Non arriverà, infatti, il commissario perché in questo caso la legge non lo prevede. A traghettare il Comune alle urne sarà Paola Colombo, la vice di Ermanno Zacchetti, il sindaco scomparso il 4 luglio a causa di un cancro. Il decreto che impone il nuovo corso in municipio è stato firmato qualche giorno fa dal Presidente Sergio Mattarella e pubblicato in Gazzetta ufficiale. Come prevede il testo unico degli enti locali, dopo il decesso del primo cittadino il parlamentino continua a operare accanto alla Giunta e il numero due assume la guida dell’amministrazione. Un compito non facile per Colombo dopo lo choc del lutto. Nove mesi fa sembrava possibile che Zacchetti ce la facesse. Era stato lui stesso ad annunciare di essere malato. "Ho un tumore alla lingua. Mi devo operare. Per alcune settimane sarò assente". L’aveva travolto un’ondata d’affetto, che si è poi trasformata in dolore profondo dopo la scomparsa. Il sindaco è stato allenatore della scuola di calcio, educatore, assessore e dal 2017 era alla guida della città. Alle spalle si era lasciato una brillante carriera, dopo la laurea alla Bocconi aveva lavorato alla Cecchi Gori advertising per poi passare a Eurosport e Discovery Italia, dove era rimasto fino all’elezione.

Fra i suoi post più recenti, quello dal seggio volante in ospedale in cui aveva votato alle Europee. Ma l’ultimo del 18 giugno, un augurio agli studenti prima della maturità, è rimasto nel cuore di tutti. Molti progetti per i quali si è speso continueranno a camminare sulle gambe dei suoi assessori, a partire dal campo da rugby, un fiore all’occhiello per Cernusco, scelta dalla Federazione come unica sede in Italia per il nuovo impianto, 5 milioni di investimento, 3,35 in arrivo dal Pnnr e 1,5 dal Comune. Un’opera che Zacchetti aveva portato avanti di fronte alle proteste dell’opposizione. E poi ci sono l’asilo nido a zero emissioni e anche la libertà di cambiare idea: la nuova scuola media inserita nel programma che lo portò alla vittoria nel 2022 per il secondo mandato, cancellata a fine 2023 davanti al calo demografico che avevano fatto venire meno la necessità e il rapporto costi-benefici dell’intervento da 8 milioni.