REDAZIONE MILANO

Scala, buona (anche) la seconda: 13 minuti di applausi per Andrea Chénier

Ovazione per Anna Netrebko. Applausi per Luca Salsi. Divide la performance di Yusif Eyvazov

La Divina Anna Netrebko e il marito Yusif Eyvazov sul palco della Scala (LaPresse)

Milano, 10 dicembre 2017 - Apprezzata (e imbiancata) la  seconda dell'Andrea Chénier, l'opera di Umberto Giordano andata in scena questo pomeriggio al Piermarini, mentre fuori cadevano i primi fiocchi sulla città. Sfiorano i tredici minuti gli applausi che alla fine dell'opera riempiono la Scala (alla prima sono stati 11) con alcuni 'irriducibili' tra i palchi che hanno continuato a battere le mani anche a sala quasi vuota. Un successo confermato dopo la prima di Sant'Ambrogio, nonostante non sia mancato qualche 'buu'.

Quando Maddalena, Chénier e Gérard escono a ricevere gli applausi - prima tutti insieme, poi singolarmente - l'ovazione del pubblico è tutta per la soprano Anna Netrebko; il poeta, interpretato dal tenore Yusif Eyvazov, divide il teatro: è accolto da un rumoroso applauso, molti 'bravo' ma anche qualche 'buu'; grande consenso anche per il baritono Luca Salsi, il primo a superare il sipario da solo.