Milano Santa Giulia: ecco come cambierà il volto del quartiere. Presentato il Masterplan

Investimenti per oltre 3,5 miliardi di euro, 3.500 nuovi alloggi e un grande parco urbano

Milano, 4 aprile 2024 – Investimenti per oltre 3,5 miliardi di euro, 3.500 nuove abitazioni e un’estensione di 1,1 milioni di metri quadrati. Sono i numeri del progetto che ridisegnerà il volto di Milano Santa Giulia, il quartiere in zona sud-est vicino a Rogoredo, il cui Masterplan è stato presentato oggi. “Complessivamente su Milano Santa Giulia abbiamo stimato investimenti per oltre 3,5 miliardi di euro, di questi 2,7 miliardi sono in capo a Lendlease, poi ci sono altri investitori che arricchiranno il palcoscenico di tutto il quadrante Sud-Est di Milano". Parola di Fabrizio Zichichi, executive project director di Lendlease.

Una vista dall'alto del nuovo quartiere Santa Giulia in un rendering
Una vista dall'alto del nuovo quartiere Santa Giulia in un rendering

I tempi

Come spiega lo stesso Zichichi è "uno dei progetti di rigenerazione urbana più grandi d'Italia, con un'estensione complessiva di 1,1 milioni di mq alla porta sud di Milano e che porterà allo sviluppo di circa 3.500 nuove unità abitative", case da immettere "sia nel mercato libero, sia nel residenziale in affitto". Per quanto riguarda i tempi, “i primi interventi li vedrete a brevissimo, a partire dalla fine del 2024-inizio 2025", mentre in generale le tempistiche "sono di circa 2-3 anni a seconda della tipologia costruttiva". Ad ogni modo, "la durata complessiva di tutto il progetto è di 7-8 anni".

Il quartiere Milano Santa Giulia

Per quanto riguarda il quartiere oggetto dei lavori, Milano Santa Giulia fa da cerniera fra il capoluogo lombardo e le provincie meridionali della regione, oltre a essere snodo di diversi sistemi territoriali: assi di collegamento (l’aeroporto di Linate, il sistema tangenziale e autostradale, la stazione FS dell’alta velocità di Rogoredo, le linee M3 e M4); infrastrutture territoriali (l’Ortomercato, l’ex macello, lo scalo ferroviario di Porta Romana); nuclei storici prevalentemente residenziali (Rogoredo); i “vuoti” urbani che rappresentano la riserva di spazi naturali dell’area metropolitana (Chiaravalle, il Parco Monluè, il fiume Lambro con il suo parco e il Parco Forlanini).

Il progetto

Il progetto
Il progetto

“Il masterplan di Milano Santa Giulia prende ispirazione dalle piante, dalle foglie e dalle loro venature – spiega Mario Cucinella, Founder & Design Director di MCA – Mario Cucinella Architects –: elementi che sono in scambio continuo con l’ambiente circostante e che si adattano al clima. Il disegno urbano si ispira a un ecosistema nel quale i percorsi organici agiscono come vene che nutrono l’intero sistema e i volumi costruiti si fondono con gli elementi naturali”. 

Le immagini del progetto

Nuove abitazioni, oltre 3.500, un nuovo polo per il tempo libero, lo sport e l'intrattenimento, con il primo cantiere a partire dal 2024, e un grande parco urbano che sarà il terzo di Milano per estensione. Il tutto nascerà nella zona di Santa  Giulia, area che viene riqualificata anche nell'ottica delle Olimpiadi invernali del 2026 con la realizzazione del PalaItalia, nella stessa area.

Il progetto prevede un mix funzionale: cuore dell’intervento è un grande parco urbano (il terzo di Milano per estensione), con attrezzature per lo sport e il tempo libero, attorno al quale si prevedono quattro importanti funzioni pubbliche (il Museo per Bambini, una seconda sede del Conservatorio di musica Giuseppe Verdi “il Bosco della Musica”, un’Arena per eventi e un’area commerciale di nuova generazione); servizi alle persone e alle imprese posti all’interno di edifici esistenti da conservare e al piano terreno di alcuni dei nuovi edifici, per la costruzione di una “rete” urbana a servizio non solo del nuovo quartiere ma anche della città che la accoglie.

Il progetto si sviluppa intorno a due assi principali: quello della “diagonale” a vocazione principalmente ciclo-pedonale e di trasporto pubblico che attraversa il parco e mette in connessione piazza Tina Modotti con la porzione più a nord di Milano Santa Giulia; e l’asse pedonale fronte parco che costeggia il futuro grande lago. Sulla struttura di queste direttrici si innesta il disegno del “crescent” e dei boulevard urbani che compongono la trama urbana del quartiere, collegando un sistema di piazze e funzioni pubbliche con spazi aperti, viali alberati, strade residenziali e giardini.

Il Palaitalia

Riguardo il Palaitalia, che ospiterà le gare di hockey maschile di Milano Cortina 2026 "dobbiamo sempre tenere i tempi, perché abbiamo le Olimpiadi ormai in arrivo. Io sono abbastanza ottimista sulla prosecuzione dei lavori del nuovo palazzetto". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine dell'evento di presentazione del masterplan di Milano Santa Giulia, spiegando che la costruzione dell'impianto "è partita con una lentezza dovuta alla questione dei costi, ma mi pare che stia procedendo molto bene". Per quanto riguarda gli extra costi "siamo ancora in discussione, avremo ancora bisogno del sostegno del Governo - ha spiegato -. Se ci fosse bisogno di un piccolo supporto è chiaro che lo chiederei". Per la modalità, a detta del sindaco "bisogna trovare una formula", anche perché "è chiaro che quello che dice il sottosegretario Morelli ("Gli aiuti si configurerebbero come aiuti di Stato", ndr) è giusto". Tuttavia, "stiamo ancora cercando una formula perché dei fondi possano arrivare. Ad oggi non lo sappiamo, ma apprezzo l'impegno del sottosegretario da questo punto di vista".

Per quanto riguarda un'altra opera prevista nel quartiere di Santa Giulia, la tranvia Repetti-Rogoredo, "non penso" che arriverà in tempo per le Olimpiadi 2026. "Arriverà nel senso che continuiamo a essere determinati a farla, per quello che diventerà il quartiere è fondamentale, ma non credo per le Olimpiadi", ha concluso il sindaco.

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