di Paolo Galliani
Ormai è un’evidenza: la finanza internazionale ama la pasticceria italiana, meglio ancora, quella meneghina. Se in questi anni ha fatto notizia l’acquisizione di Cova da parte del colosso francese LVMH e quella di "Martesana" da parte delle società d’investimento Mega Holding e Eagle Capital Ventures, il terzo botto è di quelli pesanti. Con un piccolo dettaglio che piccolo non è: ad acquistare la storica pasticceria Sant Ambroeus di corso Matteotti è in pratica la stessa famiglia che l’aveva gestita per lungo tempo, negli anni ’70-’80, trasferendo poi il nome al di là dell’Atlantico. Come dire: una sorta di ritorno a casa, organizzato dal gruppo statunitense SAHG creato proprio dal figlio dei vecchi titolari del locale milanese. Una storia speciale e tutta da raccontare. La pasticceria era stata avviata nel ‘36 dalla signora Mimma Cattaneo, appassionata di creazioni dolciarie, poi, negli anni ’70, era iniziata la gestione dei coniugi Pauli. Infine, nel 1985, era arrivato Franco Festorazzi, un pioniere della Milano immobiliare all’epoca del boom economico, a guidare la mitica patisserie di corso Matteotti, con le sue vetrine a cassettoni, lo stile neoclassico, l’elegante boiserie e i lampadari veneziani che avevano entusiasmato i grandi del mondo, tra gli altri Onassis e lo scià di Persia. Non è tutto.
Anni fa era stato il Gruppo Illy a farsi avanti capitanando una cordata per la sua acquisizione ma il tentativo era stato respinto da Simonetta Langè Festorazzi, figlia del signor Franco, decisa a conservare la proprietà dello storico caffè. Nel 2003 l’insegna di corso Matteotti ha aperto il primo punto vendita a New York lungo Madison Avenue per poi svilupparsi nel resto della Grande Mela ed era nato il "Sant’Ambroeus Hospitality Group" poi acquistato dal fondo inglese Thep grazie a Gherardo Guarducci e, appunto, a Dimitri Pauli, figlio proprio di Hans Pauli e della moglie Francesca che in passato possedevano la pasticceria meneghina. Nelle ultime ore, l’aggiornamento più clamoroso per la pasticceria che ha fatto fortuna con le sue praline, i famosi "Ambrogiotti"e le torte simili a sculture, considerate vere icone della Milano bene quando c’era e c’è da festeggiare una laurea, un compleanno o un evento importante. Dimitri Pauli e la sua società che controlla Casa Lever e Felice con 18 ristoranti all’estero, hanno ripreso il controllo completo de Sant Ambroeus di Milano tramite la SAHG Milan, operazione che rivela l’intenzione di estendere il marchio su scala mondiale. Con due punti fermi. Amministratore delegato sarà Giulia Farinelli. E Simonetta Festorazzi Langé ricoprirà il ruolo di Brand Ambassador.