Raid a San Siro per questioni di droga: ferito alla gamba da un colpo di pistola

Colpito ventiseienne egiziano: ricoverato al San Carlo. Animi accesi in strada: arriva il Reparto mobile

Le indagini sulla sparatoria di piazza Monte Falterona sono affidate alla polizia

Le indagini sulla sparatoria di piazza Monte Falterona sono affidate alla polizia

Sparatoria ieri sera in piazza Monte Falterona, a San Siro. Un ventiseienne di origine egiziana è stato ferito alla coscia da un colpo di arma da fuoco esploso a distanza ravvicinata: l’uomo è stato soccorso dai sanitari di Areu poco dopo le 20.30 di ieri e trasportato in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale San Carlo; secondo le prime informazioni, le sue condizioni non sarebbero particolarmente preoccupanti. L’aggressore, che avrebbe esploso diversi colpi, sarebbe riuscito ad allontanarsi prima dell’intervento delle forze dell’ordine. Sul luogo del raid sono stati subito inviati gli agenti di Volanti, Mobile e Scientifica per ricostruire l’accaduto, raccogliere le prime testimonianze e analizzare la scena della sparatoria; in ausilio sono arrivati anche due equipaggi del Reparto mobile, visto che in piazza gli animi tra i presenti si stavano surriscaldando. Stando a una prima ipotesi, ancora da confermare, l’agguato sarebbe legato a questioni di droga. Poco più di un anno fa, un’altra sparatoria era andata in scena a poche centinaia di metri di distanza da piazza Monte Falterona: la notte di Capodanno del 2021, due marocchini, entrambi trentanovenni, erano stati feriti in via Gigante; il più grave era stato colpito alla gola, finendo in ospedale in condizioni disperate, mentre l’amico era stato preso alla gamba destra. Due settimane fa, era scattato il fermo di indiziato di delitto eseguito dagli agenti della Squadra mobile: in manette un quarantunenne albanese, accusato di tentato omicidio e lesioni gravi aggravate.  

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