PATRIZIA TOSSI
Cronaca

San Donato capitale della bici: già 6mila sulla nuova ciclabile

Potenziato con l’aggiunta di sedici postazioni anche il bikesharing che conta dodici stazioni

La città è stata anche premiata dalla Fiab con tre stelle per le politiche bike-friendly

di Patrizia Tossi

Una città che pedala, San Donato ha messo in rete i quartieri con 12 stazioni di bikesharing, 126 stalli e 17 chilometri di piste ciclabili. È una delle città più ciclabili d’Italia, premiata da Fiab con tre stelle per le politiche bike-friendly. A confermare la passione dei sandonatesi per le due ruote è il pannello “conta biciclette“ installato sulla nuova pista ciclabile per Peschiera, che in soli 15 giorni ha già superato quota 6mila. Nelle ultime settimane, il Comune ha rinforzato la rete del bikesharing con l’installazione di 16 nuovi stalli nei punti di prelievo più gettonati: la stazione vicina al municipio è stata raddoppiata con i posti che salgono da 8 a 16; rinforzate di 4 stalli anche quella dei laboratori Eni di via Maritano e quella di fronte al Policlinico in via Europa.

"Avevamo programmato questo nuovo step del potenziamento del bikesharing – spiega il vicesindaco Gianfranco Ginelli – auspicando uno scenario del tutto differente. Due delle stazioni potenziate si trovano sulla nuova ciclabile che ci collega a Peschiera e, dunque, al Sud Est Milano". Due settimane fa è stata inaugurata la ciclabile per Peschiera, un’opera costata 2 milioni e 200mila euro, lunga quasi 5 chilometri e mezzo, con un ponte a scavalco sul Lambro.

"L’aggravarsi dell’emergenza, purtroppo, fa passare in secondo piano questo miglioramento – continua Ginelli, commentando la nuova ciclabile – che tuttavia sarà sfruttabile appieno non appena le condizioni miglioreranno e tornerà la più ampia libertà di movimento sia all’interno del nostro territorio sia verso quello dei Comuni limitrofi".

Il percorso della nuova ciclabile – contraddistinto da un manto rosso corallo per distinguerla dalle altre – si snoda per 5 chilometri e 200 metri da piazza 9 Novembre 1989, via d’accesso al terminal M3, alla peschierese via Carducci. Valicato il Lambro, la pista s’innesta nel sistema ciclabile peschierese connesso con mete gettonate come l’Idroscalo e il castello Borromeo.