REDAZIONE MILANO

Salta l’alt al Portello e fugge sull’Audi. Fermato dai vigili dopo l’inseguimento

Ancora un inseguimento. Ancora un conducente che non si ferma all’alt e dà vita a una corsa impazzita tra rossi...

Ancora un inseguimento. Ancora un conducente che non si ferma all’alt e dà vita a una corsa impazzita tra rossi...

Ancora un inseguimento. Ancora un conducente che non si ferma all’alt e dà vita a una corsa impazzita tra rossi...

Ancora un inseguimento. Ancora un conducente che non si ferma all’alt e dà vita a una corsa impazzita tra rossi bruciati e strade percorse a tutta velocità. Stavolta la sequenza thrilling è andata in scena tra la zona di piazza Firenze e viale Monte Ceneri: lì, all’incrocio con via Plana, i ghisa hanno sterzato per evitare di andare a sbattere contro l’Audi (che a sua volta aveva urtato contro un camion) e sono finiti sui tavolini esterni di un bar. I tre a bordo dell’Audi sono scesi e hanno tentato di scappare a piedi: uno ci è riuscito, ma gli altri due sono bloccati dopo pochi metri. Il conducente, un cubano di 33 anni che non ha mai conseguito la patente, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di stupefacenti; il complice, un peruviano di 23 anni, è stato denunciato a piede libero. All’interno dell’auto, noleggiata, è stato trovato anche un piccolo quantitativo di hashish, sequestrato dagli investigatori di piazza Beccaria. Tutto è accaduto nel giro di pochi minuti, attorno alle 12.40 di ieri. Due vigili del Comando di zona 8 hanno notato l’andatura a zigzag dell’Audi e hanno intimato l’alt all’autista, che per tutta risposta ha pigiato il piede sull’acceleratore. Dopo alcune manovre spericolate in zona Portello, la macchina è piombata in viale Monte Ceneri: in più occasioni, l’auto dei ghisa ha affiancato quella dei fuggitivi; e il conducente non ha esitato a sterzare per tentare di buttare fuori strada gli agenti. In via Plana lo schianto e le manette.

Dopo aver completato l’intervento, i due ghisa, nel frattempo raggiunti da altri colleghi, sono stati trasportati in ospedale per lievi contusioni. "Ancora una volta – il commento del segretario del Sulpl Daniele Vincini – i ghisa hanno mostrato grande professionalità. Resta l’amarezza per le mancate tutele legali da parte del Governo". N.P.