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Salone del libro a Milano, il sindaco Sala: "Dobbiamo renderlo diverso da Torino"

"La mia idea è che per renderlo diverso probabilmente serve non limitarsi a quello che avverrà in Fiera. Voglio aspettare l'incontro con Franceschini e poi provare a tirare le conclusioni"

Salone del Libro di Torino

Milano, 3 settembre 2016 - "Bisogna trovare una nuova formula per il Salone del libro che sui terrà a Milano a inizio maggio. Premesso che il 12 settembre, come dicevamo ieri sera, saremo da Francheschini e da Giannini. Dobbiamo trovare una formula perché se facciamo lo stesso Salone, pur con partecipanti diversi, nelle stesse date, non funziona. Quindi cominciamo a fare l'incontro con il ministro, poi bisogna sentire i protagonisti perché il sindaco può dare il suo indirizzo, ma è un fatto di Fiera e degli editori".

È l'idea espressa dal sindaco Giuseppe Sala a margine della commemorazione dedicata al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, in piazza Diaz. A chi gli chiede se non potrebbe essere applicato all'evento il modello del Fuorisalone risponde: "La mia idea è che per renderlo diverso probabilmente serve non limitarsi a quello che avverrà in Fiera. Voglio aspettare l'incontro con Franceschini e poi provare a tirare le conclusioni".