Beppe Sala
Milano, 5 novembre 2020 - "Non posso che dire che credo che il sistema scelto dal Governo per definire le zone gialle, arancioni e le zone rosse sia troppo complesso perché divide non solo per Regioni ma anche per province. Immaginatevi i distinguo. Inoltre è basato sull'Rt e 21 indicatori, difficilissimi da decifrare". Lo sottolinea il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in un video pubblicato sui social.
"Io - continua - avrei scelto un sistema più semplice e più uniforme. Non sono così certo che questa classificazione vista in maniera dinamica e in ottica di tendenza garantisca una decisione equa". Il sindaco stamattina è stato chiamato da Luigi De Magistris, primo cittadino di Napoli, a proposito della decisione del Governo di porre la Campania in zona gialla. "Mi ha chiamato stamattina Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, che mi ha detto: 'Ma come, il governatore in Campania voleva un lockdown generale e noi ci troviamo nella zona gialla?. A volte a complicare troppo le cose non si raggiunge l'obiettivo". E ancora: "Io ho sempre gestito la complessità nella mia vita professionale e credo ci siano momenti in cui è meglio lavorare su sistemi più semplici e dare messaggi più unificanti".
Sala ha pi precisato: "Decisioni del genere possono essere prese solo dal Governo o dalla Regione, io per sentirmi responsabile in questa situazione continuerò a fare quello che posso fare. Ad esempio per difendere la mia comunità continuerò a combattere perché questi benedetti ristori arrivino, tempestivamente e nella misura giusta". Il primo cittadino ha quindi comunicato che "oggi pomeriggio a questo proposito riceverò a Palazzo Marino il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, perché voglio che questa sia una battaglia comune".
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