Ruby Ter, Silvio Berlusconi assolto. Marina e Barbara: "Vittoria a prezzo troppo alto"

Poco dopo la sentenza, sono arrivati i commenti di due figlie del Cavaliere

Milano, 15 febbraio 2023 - Questa mattina, dopo circa due ore di camera di consiglio, è arrivata un'assoluzione totale per tutti i ventinove imputati. A cominciare da Silvio Berlusconi, accusato di corruzione in atti giudiziari nel processo milanese sul caso Ruby ter, e Karima el Mahroug, "Ruby Rubacuori", la marocchina accusata di corruzione e falsa testimonianza. Con loro, il proscioglimento è arrivato per tutte le altre ragazze ospiti delle serate di Arcore e le altre personalità che frequentavano villa San Martino.

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Silvio Berlusconi

"Sono stato finalmente assolto dopo più di undici anni di sofferenze, di fango e di danni politici incalcolabili, incalcolabili, perché ho avuto la fortuna di essere giudicato da magistrati che hanno saputo mantenersi indipendenti, imparziali e corretti di fronte alle accuse infondate che mi erano state rivolte". E' quanto ha scritto sui social Silvio Berlusconi dopo l'assoluzione dal processo Ruby ter, allegando una sua foto con la scritta 'Finalmente'. Poco prima l'avvocato Federico Cecconi aveva fatto sapere che la reazione dell'ex premier era stata "naturalmente di sollievo su una vicenda che lo ha impegnato anche emotivamente per tanto tempo e che adesso, spero, possiamo definitivamente, visto che siamo a tre assoluzioni su tre, chiudere". 

Marina Berlusconi

"Ci sono voluti nove anni perché mio padre venisse assolto, e assolto 'perché il fatto non sussiste', da una accusa tanto infondata quanto infamante e del tutto priva di senso e di logica. Ed è la quarta assoluzione nei quattro processi celebrati per i vari filoni di quel mostro giuridico chiamato 'caso Ruby', che si trascina da dodici anni. Certo, la soddisfazione è grandissima, e il fatto che la giustizia riconosca finalmente la verità è importante, ma è una vittoria che ha avuto un prezzo troppo alto", ha commentato Marina Berlusconi, presidente di Fininvest. "Non solo per mio padre, anche per tutte le persone che lo amano e lo stimano, per i milioni di italiani che negli anni lo hanno votato. Una persecuzione del genere non si può cancellare così, con un colpo di spugna. Anche perché - ha aggiunto - questa vicenda, nata sul nulla e sul nulla portata avanti con furioso accanimento ideologico da una piccola ma potente parte della magistratura, ha segnato e condizionato la storia e la politica del nostro Paese, la sua stessa immagine all'estero".

Barbara Berlusconi

"Mio padre è l'uomo più perseguitato del mondo, con 86 processi e più di 4000 udienze", ha commentato Barbara Berlusconi. "È un processo surreale, che nemmeno doveva cominciare - ha aggiunto -. Uno strascico del primo processo Ruby, nel quale mio padre era già stato assolto con formula piena". "Il tribunale oggi afferma che il fatto addirittura non sussiste. Da figlia - ha spiegato ancora - provo una doppia amarezza: oltre al danno di immagine, non tutti comprendono come i processi colpiscano l'animo, ma soprattutto la salute della persona indagata".

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