Ruby Rubacuori, dalle feste ad Arcore alla vita da mamma. Chi è Karima El Mahroug

Milano, 15 febbraio 2023  - Dopo sei anni di indagini e udienze, è finalmente arrivata la sentenza del processo sul caso Ruby ter a carico di Silvio Berlusconi e altri 28 imputati fra cui la giovane marocchina Karima El Mahroug: tutti assolti perché "il fatto non sussiste". Le accuse che pendevano sugli imputati erano di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza per fatti contestati che vanno dal novembre 2011 al 2015.

Ruby ter, perché si chiama così

Il processo è stato chiamato così dalla stessa procura di Milano perché è il terzo procedimento che riguarda la vicenda che coinvolse la giovane donna di origini marocchine Karima El Mahroug, detta anche “Ruby Rubacuori”. Nello specifico, in questo processo, Berlusconi è accusato di aver dato denaro ad alcune testimoni nei processi precedenti, Ruby e Ruby bis, perché dicessero il falso.

Karima, il sogno del mondo dello spettacolo

Karima El Mahroug arriva in Sicilia dal Marocco. vive nelle campagne di Letojanni (Messina) insieme ai genitori e a tre fratellini. Dopo un'adolescenza turbolenta, sogna il mondo dello spettacolo e fin da ragazzina cerca in tutti i modi l’autonomia. L’opportunità arriva dopo un concorso di bellezza a Messina dove conosce Emilio Fede. Il giornalista la mette in contatto con l'agente Lele Mora e la giovane inizia a fare la cubista a Milano. Nel capoluogo lombardo gira da una discoteca all’altra. Frequenta il mondo “dorato” dove ogni tanto capita anche il vip di turno, dove tutto sembra lecito.

Karima, nipote di Mubarak?

La notte tra il 27 e il 28 maggio 2010 Karima El Mahroug viene fermata con l’accusa di furto e portata in questura a Milano, anche perché è priva di documenti di riconoscimento. L’allora presidente del Consiglio, che quella notte era a Parigi, dopo essere stato informato telefona al capo di gabinetto della questura, Pietro Ostuni, chiedendo che la ragazza venga affidata alla consigliera regionale Nicole Minetti e non a una comunità per minori. Dice anche che la ragazza è la nipote del presidente egiziano Hosni Mubarak, cosa falsa. Nel dicembre dello stesso anno Silvio Berlusconi viene indagato dalla procura di Milano per concussione: secondo i pubblici ministeri infatti aveva abusato della sua posizione di presidente del Consiglio per far affidare la ragazza a Minetti. La difesa sostenne invece che davvero Silvio Berlusconi credeva che la ragazza fosse nipote di Mubarak e che quindi era intervenuto per evitare un grave incidente diplomatico.

Le feste ad Arcore

Dalle indagini emerge che Karima El Mahroug, non ancora maggiorenne, ha partecipato ad alcune serate nella villa di Arcore di Berlusconi. Alle stesse feste prendevano parte anche molte altre ragazze che secondo l’accusa avrebbero fatto sesso, in cambio di denaro e favori, con l’allora capo del governo. Emergono nuemrosi dettagli, nomi e cognomi delle Olgettine, come vengono ribattezzate le giovani ospiti delle serate del 'bunga bunga', dal residence in via Olgettina 65, zona Milano 2, dove hanno alloggiato nel corso degli anni. L’ex igienista dentale, poi divenuta consigliere regionale in Lombardia, Nicole Minetti che "ballava vestita da suora" assieme a Barbara Faggioli. Iris Berardi con la maglia dell’ex calciatore del Milan Ronaldinho. Travestimenti bizzarri, regali e pagamenti generosi per l’intrattenimento. Appartamenti nella Torre Velasca, nel centro di Milano, a disposizione di alcune ospiti. Ragazze finite al centro della cronaca che, poi, spariscono improvvisamnete dai radar. Proprio come Ruby. 

Vita extra lusso

I processi confermano che Ruby Rubacuori sfrutta la situazione. Viaggio extra lusso alle Maldive pagato con 50mila euro in contanti, feste di compleanni da 6mila euro, cene stellate, gioielli e abiti d’alta gamma. Sempre pagati cash e sempre oltre l’asticella. Anche quando – voltata pagina – si trasferisce in Messico con il compagno Luca Risso (i due in seguito si sono lasciati ndr). Dove sembra che intraprenda anche diverse avventure imprenditoriali.

Karima, gli amori e la figlia

Nel dicembre 2011, Karima diventa mamma. La figlia, chiamata Sofia Aida, è del compagno Luca Risso. Il lieto evento avviene all'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena, a Genova. Nel 2015, sui social, la giovane marocchina si lascia immortalare in alcuni selfie insieme ad un nuovo ragazzo. E' Daniele Leo,  all'epoca 30 anni. I due si sarebbero conosciuti in una discoteca dove il ragazzo lavora. La storia con Risso è quindi definitivamente archiviata. Tra Karima e Daniele è amore: ad oggi, dopo 8 anni di fidanzamento, la coppia vive a Genova insieme alla piccola Sofia. 

La nuova Karima

Dalle ultime dichiarazioni dei suoi difensori, Karima conduce una vita "nomale", lontano dai riflettori e dallo sfarzo. "Karima è una donna è profondamente diversa da quella ragazzina descritta in questo processo che entrava e scappava da 16 comunità, alcune delle quali inadeguate per una minorenne in difficolta", ha spiegato qualche mese fa l'avvocato Paola Boccardi. Dal 2010 la giovane, originaria del Marocco, "ha sempre vissuto a Genova" con la sua bambina, che "frequenta una normale scuola pubblica".  Abita in un appartamento in affitto, "non ha mai avuto case di proprietà o auto di lusso, non ha mai vissuto in Messico". Karima "si è inventata un nome e un personaggio", quello di 'Ruby Rubacuori', "e da questo avatar non si è mai più distaccata". Una donna finita al centro di un "processo mediatico mondiale" quando era ancora minorenne che ora, secondo i suoi legali, ha cambiato vita. Per i difensori, che hanno chiesto la sua assoluzione, non c'è nessuna prova che  Ruby abbia ricevuto 5 milioni di euro da Silvio Berlusconi per pagare il suo silenzio sulle serate di Arcore. La ragazza, poi, "non ha mai avuto atti sessuali" con l'ex premier. Nel maggio scorso la 29enne si era sfogata, al termine di una delle udienze: "I pm mi descrivono per quella che non sono, e io sono stanca di dover combattere".

Un libro dal titolo 'Karima'

Un libro dal titolo 'Karima' per raccontare la sua storia. L'annuncio di Ruby arriva oggi, mercoledì 15 febbraio 2023, dopo la lettura della sentenza che vede tutti gli imputati assolti nel processo Ruby ter. "Da domani inizia la mia nuova vita senza processi, avvocati e tribunali, smetto di venire in queste aule che mi hanno sempre fatto tanta paura"  ha detto la giovane. E ha aggiunto: "Domani, alla presentazione del mio libro risponderò a tutte le domande. L'ho intitolato 'Karima', così la gente finalmente conosce il mio nome. Finalmente vi potrò raccontare la mia storia". La 30enne ha poi dato una copia del volume al procuratore aggiunto Tiziana Siciliano. L'appuntamento è alle 10.30 all'hotel Diana di Milano.