GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Rsa sempre più a rischio: contagi anche ad Arluno

Sono rimaste poche le case di riposo non colpite in alcun modo dal virus. Controlli e utilizzo diffuso dei dispositivi di sicurezza non sembrano sufficienti

di Giovanni Chiodini

In occasione della prima ondata della pandemia la rsa Sandro Pertini aveva retto assai bene, chiudendo il periodo senza alcun contagio accertato. Il cordone di protezione che era stato attivato attorno alla settantina di anziani ospiti aveva retto bene. Già ai primi di aprile si era riusciti ad effettuare i tamponi agli ospiti e al personale, contenendo nei fatti eventuali contagi. La percentuale dei dipendenti che sono stati assenti per malattia in quel periodo è stato del 4%, uno dei dati più bassi registrato in tutte le case di riposo della zona. Come è accaduto anche in altre residenze per anziani non contagiate in primavera (Morimondo, ad esempio) in questa seconda ondata di contagi la situazione è assai differente. Sono diverse, infatti, le rsa che si trovano a dover fare i conti con diverse difficoltà.

Nonostante la struttura sia stata chiusa già da tempo alle persone esterne e nonostate la dotazione di dispositivi di protezione al personale che opera all’interno, a contatto con gli anziani ospiti, il virus ha trovato il modo di incunearsi all’interno della rsa Pertini. Attualmente ci sono 30 persone contagiate nella casa di riposo e negli ultimi giorni tre di questi ospiti sono morti proprio a causa delle complicazioni cardio respiratorie dovute al contagio. Nei Comuni, in questi giorni, si assiste ad un calo dei contagiati. In quasi tutti i paesi il numero di cittadini guariti sta superando, seppur di poco, le nuove iscrizioni nell’elenco dei positivi al Sars-cov2, che resta comunque ancora rilevante.

Questi sono gli ultimi dati comunicati dai sindaci: Abbiategrasso 217 persone positive al Covid di cui 13 ricoverate negli ospedali della zona (55 decedute da marzo), Arluno 280 positivi di cui 3 in ospedale (26 decessi nella seconda ondata della pandemia), Bareggio 177 positivi di cui 25 in ospedale (13 deceduti), Buscate 47 positivi (un deceduto in questi giorni, otto in totale), Busto Garolfo 179 di cui 4 in ospedale, Canegrate 180 positivi di cui 7 in ospedale (15 deceduti), Casorezzo 38 positivi, Castano 230 positivi, Cerro Maggiore 170 positivi, Corbetta 259 positivi di cui 6 in ospedale (7 decessi), Cuggiono 115 contagiati di cui 10 ricoverati in ospedale e 16 nelle Rsa del territorio, Inveruno 127 positivi di cui 6 in ospedale. Legnano conta 780 positivi di cui 31 ricoverati (nel solo mese di novembre i contagiati sono stati 1513, il doppio rispetto a quelli del mese di ottobre), Magnago 135 positivi di cui 7 in ospedale, Parabiago 279 di cui 17 in ospedale, Robecchetto con Induno 89 positivi, San Vittore Olona 94 contagiati di cui 5 in ospedale, Sedriano 41 positivi di cui 14 in ospedale. Turbigo ha rilevato 84 positivi, Villa Cortese 93 contagiati di cui 10 ricoverati (13 deceduti dall’inizio dell’emergenza), Vittuone 127 di cui 7 in ospedale (3 morti).