di MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Rogoredo, stop al degrado delle ex docce: ora arriva il giardino condiviso

Lo realizzerà l’associazione VerdeFestival in via Monte Piana

L'ingresso delle ex docce comunali di via Monte Piana a Rogoredo (NewPress)

Milano, 1 marzo 2019 - Il cancello fa i capricci, bisogna insistere per aprirlo. A dare il benvenuto sono due gatti, parte della colonia felina che qui è di casa. «Entrare è un’emozione». Primo ingresso nelle ex docce comunali di via Monte Piana 15 a Rogoredo, confinanti con la scuola elementare Sottocorno. A parlare è Alberto Tavazzi, tra i fondatori dell’associazione VerdeFestival che realizzerà un giardino condiviso nei 700 metri quadri di verde attorno alla struttura grazie a una convenzione con il Municipio 4: così rinasce uno spazio nato negli anni ‘40 e dismesso 3 anni e mezzo fa, finito nella morsa dell’incuria e diventato meta di bivacchi. Nel ripostiglio spunta ancora un materasso accanto a resti di cibo. Ora, la svolta: «Abbiamo ricevuto le chiavi lunedì», dice Tavazzi. Da allora i sopralluoghi si susseguono e c’è fermento per cominciare le prime operazioni di pulizia, con l’obiettivo di spalancare le porte del giardino per i primi eventi tra fine marzo e metà aprile. In programma: spettacoli, serate, letture, animazioni per bambini, laboratori, feste, concerti e corsi all’aperto, tra fiori e piante. E chissà se si riuscirà anche ad allestire un cinema en plein air. Vietate attività di carattere politico, commerciale e pubblicitario. E non si potrà utilizzare il fabbricato se non come magazzino e base logistica e per i servizi igienici (da rendere agibili). «Per noi è un traguardo raggiunto - spiega Tavazzi -. Ci eravamo messi a disposizione già tre anni e mezzo fa, quando la struttura è stata chiusa. Ma finora non era stata trovata la giusta formula».

Arrivata con la stipula della convenzione per creare un giardino condiviso. L’assegnazione è avvenuta tramite bando pubblico e avrà una durata di tre anni. «Un ulteriore passo in avanti nella rigenerazione del quartiere, un nuovo luogo dove poter dare vita a eventi e opportunità aggregative allontanando episodi di occupazione abusiva e degrado», evidenzia il presidente del Municipio 4, Paolo Guido Bassi. «La soluzione più idonea - aggiunge - come richiesto anche dai cittadini, sarebbe quella di un uso sinergico con la vicina scuola, se non addirittura un ampliamento della stessa. Ma per questo obiettivo serve un impegno forte da parte dell’amministrazione centrale». E i tempi saranno lunghi. Nel frattempo, via libera al nuovo giardino.