Milano, apre 'Valhalla': è il primo ristorante vichingo

Sui Navigli, in zona Darsnea, è possibile degustare i piatti che finivano sul tavolo di Ragnar Loobrok e del suo popolo. proposte anche per i vegetariani

Valhalla, ristorante vichingo a Milano (Foto Facebook)

Valhalla, ristorante vichingo a Milano (Foto Facebook)

Milano, 6 dicembre 2018 - L'offerta della ristorazione di Milano si amplia: i Vichinghi sono sbarcati alla Darsena e hanno portato i loro piatti tipici.  'Valhalla', il locale che ha aperto sui Navigli, tra pareti addobbate con asce, pelli di cervo, scudi e corni, serve cibi che finivano sul tavolo di Ragnar Loobrok e del suo popolo. È il primo in Italia, tenendo bene a mente la distinzione tra ristorante scandinavo e vichingo.

Dunque, ecco il focus sulla selvaggina, che veniva cacciata tutto l'anno e sui pochissimi capi che erano allevati e uccisi poco prima dell'inverno, perché non sarebbero sopravvissuti alle temperature così rigide, come i vitelli e i maiali. La cottura era effettuata con le braci o bollita, che oggi viene riproposta con le tecniche moderne: selvaggina cotta alla brace o con la tecnica della bassa temperatura per quella è stata scelta come "la brace degli dei" milanese. Ogni piatto del ristorante Valhalla, il paradiso dei guerrieri valorosi del nord, ha un nome vichingo che richiama la mitologia di Odino.

L'idea è di due giovani imprenditori: Igor Iavicoli, 32 anni, e Milena Vio, 28 anni, già gestori del Vinyl Pub in zona Isola, appassionati di mitologia nordica. Anche il logo, il mitico Valknut, o nodo di Odino, rappresentato con tre triangoli intrecciati, è un cameo dei nove mondi mitologici norreni. In sala Diego Borella, 32 anni, che seleziona idromele, birre artigianali e piccoli produttori di vino e in cucina lo chef Mauro Molon, 34 anni, con importanti esperienze in hotel di lusso.

Le proposte? Ullr, la tartare di cervo, Gulltopp gli sfilacci di cavallo marinati, Himinhrjodhr il midollo di manzo gratinato, Tanngnjostr la tagliata di capriolo, Hildsvin il cinghiale alla birra, Vedhrofolnir la quaglia al ginepro: piatti rivisitati e presentati in chiave gourmet per gli appassionati di carne alla brace di Milano. Per gli appassionati di hamburger c'è Dainn, il burger di cervo con crema di zucca e carciofo, mentre per i "più valoros"» è consigliata Yimir ovvero il Tomahawk (per almeno 2 persone). Ma ci sono proposte nordiche anche per i vegetariani come Bifrost, il carpaccio di rapa rossa con seitan affumicato o Nidhafioll, le polpette di ceci in salsa con carciofi.

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